ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15520

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 739 del 09/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: CARLONI ANNA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINI ROBERTA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15520
presentato da
CARLONI Anna Maria
testo di
Giovedì 9 febbraio 2017, seduta n. 739

   CARLONI, ROBERTA AGOSTINI, BOSSA, CAPOZZOLO, IMPEGNO, MANFREDI, SALVATORE PICCOLO, ROSTAN, SGAMBATO e VALIANTE. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   li 27 gennaio 2017 a Napoli, nella IX municipalità «Soccavo-Pianura» (106.299 abitanti), in pieno giorno è stato ucciso con numerosi colpi di arma da fuoco un giovane di 21 anni;
   nella stessa giornata, la prima firmataria del presente atto si trovava a poca distanza dalla tragedia, nel popoloso Rione Traiano (circa 30.000 residenti), quartiere della IX municipalità, per una visita in forma privata ad alcune famiglie per fare il punto sulle condizioni di vivibilità e legalità di quel territorio;
   il rione Traiano negli ultimi anni è scosso da una faida di camorra. Si fronteggiano il clan Petrone-Puccinelli e il clan Lazzaro-Basile. Invece, a Soccavo sono i clan Vigilia e Sorianello a contendersi il controllo delle piazze di spaccio, situate principalmente in via Catone;
   nonostante l'enorme lavoro delle forze dell'ordine, intensificatosi negli ultimi anni, come dimostra l'ultimo blitz del 31 gennaio 2017 con 88 arresti, gli episodi di violenza continuano a diffondere il terrore tra la popolazione;
   cittadini onesti, che sono la maggioranza e che qui vivono, sono in balia della criminalità, che assolda tra i suoi gregari anche minorenni. Un fenomeno diffuso in diversi quartieri, come evidenziato dal presidente della corte d'appello di Napoli, Giuseppe de Carolis di Prossedi, in data 27 gennaio 2017;
   è di estrema gravità la strumentalizzazione dell'infanzia da parte delle famiglie di camorristi; bambini, anche al di sotto dei 10 anni, vengono impiegati nel confezionamento e nello spaccio di droga, anche attraverso attività di controllo del territorio alla guida di ciclomotori. I ragazzi, al primo reclutamento come sentinelle, percepiscono uno stipendio tra gli 80 e 100 euro al giorno;
   data la pericolosità del quartiere, a dire dei residenti dopo le ore 18:00 nemmeno il bus 618 esercitato dall'Azienda napoletana mobilità (ANM) transita per le vie, a causa di frequenti aggressioni alle vetture. Inoltre, il quartiere risulta isolato dal resto della città, sprovvisto di qualunque infrastruttura di trasporto, essendo la prevista fermata della Linea 7 della metropolitana da anni in costruzione, con forti ritardi dei lavori;
   risulta essere prassi occupare case, scantinati e anche androni di palazzi, allacciarsi illegalmente alle utenze, appropriarsi di suolo pubblico per costruire abusivamente, abbattere alberi per realizzare manufatti dove detenere in cattività cani di grossa taglia come pitbull, rottweiler e doghi argentini, esibiti a scopo intimidatorio;
   a questo già grave quadro, si somma l'incuria e l'abbandono dei giardini e spazi pubblici, come quelli di via Romolo e Remo, via Tertulliano, il parco Sissi o il parco Costantino, oltre alla mancanza di strutture educative e ricreazionali;
   inoltre, si evidenzia la sofferenza del sistema educativo, la mancanza del contrasto del fenomeno dell'evasione scolastica, e la scarsa adesione delle scuole al programma regionale «Scuola viva» che consente agli istituti di restare aperti il pomeriggio –:
   se il Ministro interrogato sia al corrente della situazione descritta in premessa; se ritenga che sussistano i presupposti per intraprendere nuove iniziative, per quanto di competenza, atte alla tutela della legalità, al controllo costante del territorio, alla repressione della criminalità, al contrasto dell'impiego di minori in attività illegali, al coinvolgimento delle autorità competenti per censire ed eventualmente prelevare i cani presenti nel quartiere, alla realizzazione di un coordinamento fra tutte le istituzioni territoriali competenti al fine di realizzare un'azione profonda di bonifica urbanistica e di recupero sociale. (4-15520)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ordinamento scolastico

infrastruttura dei trasporti

reinserimento sociale