ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15519

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 739 del 09/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: CARFAGNA MARIA ROSARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 09/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15519
presentato da
CARFAGNA Maria Rosaria
testo di
Giovedì 9 febbraio 2017, seduta n. 739

   CARFAGNA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 27 della legge n. 448 del 1998 disciplina la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell'obbligo e secondarie superiori;
   il decreto-legge n. 95 del 2012, ha previsto uno stanziamento di 103 milioni di euro a partire dal 2013 al fine di assicurare l'attuazione degli interventi previsti dalla legge n. 448 del 1998;
   il contributo per l'acquisto di libri di testo viene assegnato sulla base del reddito familiare, certificato con Isee; in Italia sono 668.206 gli alunni destinatari del contributo, circa il 16 per cento del totale degli alunni, con una distribuzione territoriale molto disomogenea che va dal 6,9 per cento in Friuli Venezia Giulia al 30,2 per cento della Sicilia. Nel Sud si colloca il 60 per cento delle famiglie meno abbienti e solo la Puglia è nella media italiana;
   i fondi destinati al contributo per la gratuità totale o parziale dei libri di testo destinati agli alunni meno abbienti vengono distribuiti alle regioni che a loro volta trasferiscono le risorse ai comuni, enti incaricati di erogare i fondi ai nuclei familiari bisognosi;
   i fondi vengono trasferiti alle regioni con ritardo rispetto all'avvio dell'anno scolastico con il risultato che, per un effetto a cascata, la disponibilità del contributo per le famiglie arriva con estremo ritardo;
   secondo un monitoraggio condotto da Save the Children e in base ai dati dei comuni, per l'anno scolastico 2016/2017 soltanto 3 regioni possono garantire un uso efficiente di questi fondi e nella maggior parte dei casi le misure messe in atto dalle regioni sono insufficienti e assolutamente fuori tempo;
   le famiglie, infatti, ancora nel secondo quadrimestre non hanno ricevuto il contributo previsto per il sostegno al diritto allo studio e i ragazzi spesso possono iniziare e frequentare la scuola solo grazie alla disponibilità e alla creatività di famiglie e di docenti;
   questo dato è tanto più reale in alcune zone del territorio nazionale; nelle municipalità del comune di Napoli il dato è generalizzato; in alcuni comuni campani per l'anno scolastico 2015/2016 la consegna delle domande da parte delle famiglie è stata autorizzata solo a fine maggio; alcuni comuni, tra cui quello di Napoli, non sono riusciti ad assegnare i fondi, con la conseguenza che hanno dovuto riconsegnarli al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca perché non spendibili per altri fini;
   in merito ai contributi relativi all'anno scolastico 2016/2017 la situazione si presenta analoga; per quanto riguarda Napoli si parla di una platea potenziale di destinatari di 20-25 mila aventi diritto;
   sono diversi da regione a regione i limiti di reddito certificati con Isee che danno diritto al contributo, sono diverse le modalità di erogazione del contributo, in alcuni casi risultano diversi anche gli oggetti che vengono inclusi nel conteggio del contributo;
   il contributo per la gratuità dei libri scolastici per gli studenti appartenenti a famiglie meno abbienti costituisce uno degli strumenti di attuazione del diritto allo studio sancito dalla Costituzione e non attuarlo nei tempi, nei modi e nella misura necessaria non solo lede un diritto del cittadino, ma favorisce la dispersione scolastica in una fase storica in cui è ormai noto a tutti che è sulla società della conoscenza che ogni Paese deve investire per poter crescere e svilupparsi –:
   quali iniziative si intendano assumere affinché i fondi vengano trasferiti alle regioni in tempo utile alla loro erogazione ai cittadini prima dell'avvio dell'anno scolastico e, per quanto di competenza, sulla base di criteri e di modalità omogenei sul territorio nazionale. (4-15519)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

poverta'

diritto dell'individuo

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