ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15517

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 739 del 09/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 09/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/02/2017
Stato iter:
17/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/07/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/07/2017

CONCLUSO IL 17/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15517
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Giovedì 9 febbraio 2017, seduta n. 739

   VARGIU. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la strada statale 125, cosiddetta «Orientale sarda», rappresenta la principale via di comunicazione e di transito tra Cagliari, la costa orientale della Sardegna e il territorio dell'Ogliastra, rappresentando altresì il miglior collegamento tra i comuni del territorio;
   il 14 ottobre 2016, nelle prime ore del mattino, una disastrosa frana si è abbattuta sulla strada statale 125, all'altezza del chilometro 194,200, in località Dorvene, tra Dorgali e Tortolì, al confine con il territorio comunale di Urzulei;
   i massi precipitati dalla parete rocciosa hanno travolto gli alberi del costone, invadendo la carreggiata e distruggendo diverse decine di metri del guard-rail di protezione del tracciato;
   a seguito di tale evento calamitoso, il tratto della strada statale 125 interessato dalla frana è stato chiuso al traffico, con conseguente disagio per i flussi veicolari in entrambe le direzioni, che sono stati dirottati sul percorso alternativo della Nuoro-Mamoiada, con moltiplicazione dei tempi e dei costi di percorrenza e gravissimo disagio per l'utenza, in particolare per il traffico commerciale e per gli allevatori della zona;
   il tratto stradale interessato dalla frana è ricompreso nel tracciato della seconda tappa del Giro d'Italia 2017, la Olbia-Tortolì, programmata per il 6 maggio 2017. Un evento storico per i comuni di Dorgali, Urzulei e Baunei che, per la prima volta, avrebbero avuto l'occasione di essere attraversati dalla carovana rosa;
   nel caso di impraticabilità o di assenza delle condizioni di totale sicurezza, vi è già la previsione di un dirottamento della seconda tappa del Giro d'Italia su un tracciato alternativo (quello della 389 variante, Nuoro-Lanusei);
   al di là del grave danno all'immagine e allo sviluppo turistico che verrebbe patito dai comuni tagliati fuori dal percorso del Giro d'Italia, resta la quotidiana sofferenza degli operatori economici e di tutti gli automobilisti che, in assenza degli urgenti interventi di ripristino e messa in sicurezza, sono quotidianamente costretti a lunghe circumnavigazioni dalle persistenti condizioni di impraticabilità del tracciato stradale;
   secondo quanto riportato dai media locali, i sopralluoghi di Anas, tecnici comunali e della Forestale avrebbero consentito di rilevare che la portata del danno, oltre ad interessare circa 30 metri di percorso stradale, concerne anche e soprattutto il costone roccioso che ha ceduto, con una base di circa 20 metri per trenta di altezza, la cui messa in sicurezza appare indifferibile ai fini della riapertura del tracciato;
   l'avvicinarsi della stagione estiva moltiplica i danni conseguenti all'impraticabilità del tracciato: al grido di dolore dei pastori, degli allevatori e dei trasportatori si unisce ora la drammatica denuncia di tutti gli operatori turistici della zona che rischiano di registrare il crollo dei flussi di visitatori con un vero e proprio disastro di tutte le attività economiche;
   gli abitanti dei tre comuni più direttamente danneggiati dagli effetti negativi della frana hanno rivolto un accorato appello pubblico per la riapertura dell'asse stradale, quanto meno con l'utilizzo di una corsia della carreggiata, con senso unico alternato;
   a tutt'oggi non è dato di sapere quali siano le intenzioni e i tempi previsti dell'Anas per la riapertura del tracciato –:
   se non ritenga opportuno assumere urgentemente le iniziative di competenza nei confronti della società Anas Spa per l'immediata realizzazione dei lavori di ripristino della sicurezza del transito al chilometro 194,200 della strada statale 125, laddove persiste l'interruzione a causa della nota frana, con l'obiettivo di ridurre quanto meno l'entità dei gravi danni economici e di immagine presenti e futuri a carico di tutta la popolazione ogliastrina e, in particolare, dagli abitanti di Urzulei, Baunei e Dorgali. (4-15517)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 17 luglio 2017
nell'allegato B della seduta n. 835
4-15517
presentata da
VARGIU Pierpaolo

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni rese dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali di questo Dicastero e dalla società Anas.
  Per quanto concerne i lavori di ripristino del tratto della strada statale (SS) 125 «Orientale Sarda» l'interessato dall'evento franoso del 14 ottobre 2016 verificatosi al chilometro 194+200 nel territorio comunale di Dorgali (Nu), l'intervento, avente un costo complessivo di oltre 800 mila euro, è stato articolato in due fasi: messa in sicurezza del costone roccioso dal quale si è staccata la frana; ripristino del corpo stradale.
  I citati lavori, consegnati all'impresa esecutrice «Alpi S.r.l», di Trieste in data 8 febbraio 2017, sono stati regolarmente conclusi il 9 maggio 2017 e, pertanto, la carreggiata interessata dalle lavorazioni è stata riaperta al traffico a doppio senso di circolazione.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

conseguenza economica

disastro naturale