Legislatura: 17Seduta di annuncio: 737 del 07/02/2017
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 07/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 07/02/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 23/05/2017 BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/05/2017
CONCLUSO IL 23/05/2017
FEDRIGA e MOLTENI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
diverse sigle sindacali – fra le quali quelle del Coordinamento nazionale dei vigili del fuoco della Cgil parte della Cgil funzione pubblica, e del Conapo – hanno recentemente stigmatizzato, in diversi comunicati stampa, alcuni aspetti della ventilata riforma della Protezione civile che concernono l'attività del corpo di appartenenza dei loro iscritti;
i comunicati hanno in particolare sottolineato come, nel contesto della riorganizzazione della Protezione civile, si stia pensando di sottoporre i vigili del fuoco alle singole prefetture, invece di responsabilizzale appropriatamente la dirigenza tecnica del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ponendola al centro di tutto il sistema del Soccorso tecnico in costanza d'emergenza;
sempre secondo la sezione Cgil dei vigili del fuoco e del Conapo, incomberebbe ormai il rischio di una crescente burocratizzazione del soccorso tecnico urgente;
secondo i sindacati dei vigili del fuoco, riconoscere al Corpo dei vigili l'autonomia che questo desidera e valorizzarne le competenze nel soccorso, anche nel corso delle emergenze che determinano l'attivazione della Protezione civile, accrescerebbe invece l'efficienza e l'efficacia degli interventi –:
se corrisponda al vero quanto affermato dalla sezione Cgil dei vigili del fuoco e dal Conapo circa la futura sottoposizione dei vigili del fuoco alle prefetture in costanza di gravi calamità;
qualora corrispondesse al vero, per quale motivo si sarebbe rinunciato a valorizzare l'autonomia del Corpo dei vigili del fuoco e la capacità dei loro dirigenti tecnici anche in costanza di emergenza;
quali sarebbero i motivi che indurrebbero il Governo a rendere secondario il ruolo dei vigili del fuoco in costanza di emergenza, sottoponendoli a coordinamento prefettizio invece di sfruttarne le capacità acquisite per porli al centro del sistema nazionale di protezione civile.
(4-15486)
Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si rappresenta che il 4 aprile 2017 è entrata in vigore la legge 16 marzo 2017, n. 30, recante delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile.
Il provvedimento prevede all'articolo 1 che il Governo sia delegato ad adottare, entro nove mesi dall'entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi di ricognizione, riordino, coordinamento, modifica e integrazione delle disposizioni legislative vigenti che disciplinano il servizio nazionale della protezione civile.
In tale ambito, il comma 1, lettera c) individua i prefetti, insieme ai sindaci e ai presidenti delle regioni, quali autorità territoriali di protezione civile e specifica che il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nell'immediatezza dell'evento calamitoso, assume la responsabilità del soccorso tecnico urgente.
In particolare, i prefetti assicurano, a livello territoriale, il necessario raccordo funzionale tra i vari attori e livelli istituzionali presenti nel complesso sistema della protezione civile, rivestendo inoltre un ruolo essenziale nell'attivazione di tutte le forze statali presenti sul territorio.
Detto ciò, si evidenzia tuttavia che la fondamentale funzione di coordinamento svolta dai prefetti non comporta alcuna «sottoposizione» alle prefetture dei soggetti coordinati, né rende secondario il ruolo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che resta la fondamentale componente operativa del sistema nazionale di protezione civile.
Si sottolinea infine che tale ruolo del Corpo – al quale fa capo la responsabilità della direzione tecnica dei soccorsi in presenza di eventi calamitosi di protezione civile – potrà trovare ulteriore conferma oltreché adeguata disciplina in sede di adozione dei decreti legislativi attuativi della delega in argomento.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Gianpiero Bocci.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione civile
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