ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15471

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 736 del 06/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 06/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/02/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/02/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15471
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Lunedì 6 febbraio 2017, seduta n. 736

   RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 20 gennaio 2017, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto di riordino delle autorità portuali, ora denominate «autorità di sistema portuale». In seno a tale riordino è stata fissata a Catania la sede dell'autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale che comprende le città di Catania e Augusta;
   al fine di promuovere i centri decisionali strategici, le sedi delle «autorità di sistema portuale» si indirizzano nelle realtà maggiori, in particolare tra i porti « core»;
   a differenza del porto di Catania, di rilevanza economica internazionale con funzioni commerciale, industriale e petrolifera, di servizio passeggeri, peschereccia, turistica e da diporto, il porto di Augusta è un porto Core della rete TEN-T riconosciuto come porto strategico dell'Unione Europea per la sua posizione baricentrica lungo le rotte del traffico internazionale. È il più grande porto naturale del basso Mediterraneo dove all'interno di esso si trovano un importante porto commerciale, un polo industriale, una base militare ed un porto/città con due darsene in pieno centro storico;
   il porto di Catania non gode di buona reputazione. Il dossier redatto dalla Commissione nazionale antimafia «Il porto delle nebbie» ha svelato il malaffare che si consuma proprio nel porto di Catania e che vede protagonisti anche gli affari illeciti degli Ercolano. Attualmente è in corso il processo nell'ambito dell'inchiesta sulla progettazione della nuova darsena commerciale inaugurata il 25 luglio 2015 che avrebbe influito sul corso del torrente Acquicella. Va infine ricordato che nella classifica del flusso di merci dei porti d'Italia, il porto di Catania occupa tra le posizioni più basse;
   in diverse occasioni è stato chiesto al Ministro interrogato se, in concerto con la regione siciliana, non reputava opportuno valutare la possibilità di trasferire l'attività mercantile del porto di Catania, di rilevanza economica internazionale, presso il porto di Augusta e permettere al porto di Catania di esercitare unicamente la funzione di porto turistico vista la sua posizione urbanistica strategica a ridosso del prestigioso centro storico barocco a incremento degli indotti della croceristica, della diportistica, della pesca professionale e turistica, creando tra l'altro nuove opportunità occupazionali;
   il protocollo d'intesa siglato il 7 agosto 2012 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione siciliana, le autorità portuali di Augusta e Catania, e la Società interporti siciliani, regola gli interventi finalizzati al potenziamento commerciale e del trasporto intermodale delle merci nel quadrante sud-orientale della Sicilia e ribadisce l'esigenza di attribuire precise specializzazioni dei porti di Catania e Augusta per valorizzare le attività e gli investimenti determinando un sistema di attività comuni e la loro messa a sistema per le infrastrutture esistenti e gli investimenti futuri, nonché realizzare il perseguimento di collaborazione e complementarietà. Tuttavia, l'autorità portuale di Catania non intende trasferire il traffico rinfuse e container al porto di Augusta;
   l'articolo 3 del predetto protocollo d'intesa impegna il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a presiedere il tavolo tecnico e convocare le riunioni ogni qualvolta lo ritenga necessario o su richiesta degli altri componenti del tavolo –:
   quali motivazioni abbiano indirizzato la scelta sul porto di Catania quale sede dell'autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale e, comunque, se e quali iniziative siano state intraprese per sviluppare una sinergia di collaborazione e di complementarietà, al fine di attribuire precise specializzazioni e valorizzare le attività e gli investimenti. (4-15471)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impianto portuale

infrastruttura turistica

rete di trasporti