ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15429

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 734 del 01/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15429
presentato da
TONINELLI Danilo
testo di
Mercoledì 1 febbraio 2017, seduta n. 734

   TONINELLI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   lungo la strada provinciale lombarda strada provinciale 236, detta «Goitese», che collega le città di Mantova e Brescia, è stato fissato, in zona Montichiari (BS), nei tratti del chilometro 37+150 e chilometro 139+150 un limite di velocità successivamente giudicato illegittimo, in relazione al quale, attraverso le rilevazioni del dispositivo misuratore di velocità dei veicoli su strada ivi collocato, sono state erogate quasi cinquantamila sanzioni in circa tre mesi, suscitando le giuste proteste dei cittadini, che si sono attivati presso le sedi competenti (amministrazione provinciale, la prefettura e il giudice civile) per chiedere l'annullamento delle sanzioni (si veda l'articolo Multe sulla Goitese, il caso davanti al giudice di pace su Il Giornale di Brescia del 16 gennaio 2017);
   la stampa riporta altresì che i Ministri interrogati sono già stati coinvolti per la soluzione della questione e che la loro prolungata inerzia ha costretto l'ente provinciale a notificare migliaia di sanzioni, presumibilmente destinate all'annullamento, per non incorrere in ipotesi di omissione di atti d'ufficio (si veda Autovelox lungo la «Goitese», un'altra andata di multe su Bresciaoggi del 4 gennaio 2017). Si chiede quindi al Governo di rendere conto di tale inerzia, che ha provocato e sta provocando un dispendioso ricorso da parte dei cittadini agli organi giurisdizionali, che, al tempo stesso, è gravemente lesivo dei diritti degli stessi (dato l'impiego di mezzi per sostenerlo, quantomeno fino alla sua definizione) ma anche concausa dell'intasamento di organi giurisdizionali, già notoriamente gravati di carichi di lavoro eccessivi che provocano il cronico malfunzionamento della giustizia;
   ciò risulta essere vieppiù incomprensibile data l'evidenza delle ragioni dei cittadini, che sono coinvolti in numero così enorme, evidenza che già ha trovato un primo riscontro sia presso gli organi amministrativi con l'atto dirigenziale n. 6202/2016 della provincia di Brescia di annullamento dell'ordinanza n. 1478 del 9 marzo 2016, che presso quelli giudiziari, con una sentenza pronunciata dal giudice di pace il 26 gennaio 2017, di cui al momento si attendono le motivazioni –:
   se i Ministri interrogati intendano assumere le iniziative di competenza per la celere definizione della questione di cui in premessa, in modo da pervenire all'annullamento di tutte le sanzioni irrogate a coloro i quali hanno superato il limite di velocità illegittimamente imposto nel tratto di strada indicata. (4-15429)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

magistrato non professionale

amministrazione locale