ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15405

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 733 del 31/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 31/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 31/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15405
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Martedì 31 gennaio 2017, seduta n. 733

   VARGIU. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   l'azienda ospedaliera Brotzu, con delibera n. 2419 del 28 dicembre 2016, ha indetto un concorso pubblico, tra altri, per un posto di «collaboratore tecnico professionale – Categoria D», e otto posti di «collaboratore tecnico professionale – biologo, Categoria D». Dalla disamina del documento risulta che parte delle competenze professionali richieste sono ascrivibili a quelle rientranti nel profilo professionale del tecnico di laboratorio biomedico, di cui al decreto ministeriale n. 745 del 26 settembre 1994;
   l'Antel (Associazione italiana tecnici di laboratorio biomedico), in una missiva inviata in data 10 gennaio 2017 all'azienda ospedaliera, al Ministero della salute, all'assessorato alla salute della regione Sardegna e all'Anac, rileva erroneità parziale del bando di concorso pubblico per titoli ed esami di cui in premessa;
   il decreto del Presidente della Repubblica n. 220 del 2001 e il vigente, contratto collettivo nazionale di lavoro, stabiliscono che per l'ammissione ai concorsi nel servizio sanitario nazionale è necessario il possesso dello specifico titolo rilasciato dalle facoltà di medicina e chirurgia, ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502 del 1992 e successive modificazioni, ovvero che detto titolo sia stato conseguito in base al precedente ordinamento e riconosciuto equipollente ai sensi delle vigenti disposizioni (decreto ministeriale 27 luglio 2000), ai fini dell'esercizio dell'attività professionale e dell'accesso ai pubblici concorsi;
   nel caso di specie, per le prestazioni indicate, parrebbe che i soli titoli da considerare validi per i posti da coprire sono da individuare nella laurea in tecniche di laboratorio biomedico e nei titoli di cui al citato decreto ministeriale 27 luglio 2000. Tra tali titoli non rientrerebbe la laurea in biologia, in chimica o altri afferenti;
   con sentenza n. 3330 depositata il 18 giugno 2013 il Consiglio di Stato, sezione terza, a definizione del giudizio promosso dall'Antel n. 6948/2011 relativo ad un precedente caso che ammetteva biologi ad un concorso per TLB, ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata, proprio del Tar Sardegna n. 557 del 2011, con la quale il giudice di primo grado asseriva che la laurea in biologia costituisse un titolo di studio superiore nello stesso campo in cui opera il tecnico sanitario di laboratorio biomedico e, quindi, di presunto carattere «assorbente», nel senso che le materie dell'uno ricomprenderebbero le materie dell'altro, con un altrettanto «maggior livello di approfondimento»;
   il Ministro della salute, con parere DGRUPS/P/I.8.d.n.1. ha ritenuto utile precisare che, in seguito alla richiesta di chiarimenti ricevuta dall'Antel, «il possesso della laurea in Scienze Biologiche ovvero in Biotecnologie non costituisce titolo idoneo ai fini dell'ammissione ai concorsi pubblici in qualità di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico»;
   anche la regione Sardegna, con delibera n. 0015941 del 20 giugno 2012, ritenne opportuno specificare: «l'Assessorato alla Salute ritiene che la laurea in tecniche di laboratorio biomedico, classe L-SNT/3 delle lauree in professioni sanitarie tecniche, il diploma universitario di tecnico sanitario di laboratorio biomedico previsto dal d.m. della Sanità n. 745 del 26 settembre 1994 ed esclusivamente i titoli equipollenti elencati nella sezione B del d.m. 27 luglio 2000 siano gli unici titoli di studio e formazione che consentono l'accesso alla professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico e, di conseguenza, lo svolgimento dell'attività professionale»;
   lo stesso caso del Brotzu si è verificato presso l'Asl di Brescia con bando emesso il 23 agosto 2013 e l'Asst di Cremona con bando del 10 novembre 2016 –:
   quali siano gli orientamenti del Governo in relazione alla prassi seguita con i suddetti bandi, che potrebbe essere adottata da altre Asl, nonostante il parere del Ministero di cui sopra in merito ai requisiti di studio necessari per esercitare la professione di tecnico di laboratorio biomedico e le relative disposizioni di legge vigenti in merito all'equipollenza dei titoli, o se non si intendano assumere iniziative per quanto di competenza, per chiarire che gli unici titoli riconosciuti per esercitare tale professione, siano la laurea in tecniche di laboratorio biomedico e gli ulteriori titoli di cui al decreto ministeriale 27 luglio 2000 citato. (4-15405)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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