ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15380

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 731 del 27/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 27/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LO MONTE CARMELO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 27/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 23/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15380
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Venerdì 27 gennaio 2017, seduta n. 731

   PASTORELLI e LO MONTE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   con il decreto legislativo n. 468 del 1o dicembre 1997, così come integrato dal decreto legislativo n. 81 del 28 febbraio 2000 — «Integrazioni e modifiche della disciplina dei lavori socialmente utili, a norma dell'articolo 45, comma 2, della legge 17 maggio 1999, n. 144», è stata istituita la figura dei «lavori socialmente utili», definendo la stessa come quella di coloro i quali avrebbero svolto attività aventi ad oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva;
   non si ha ancora notizia della stipula della convenzione Stato-regioni che rinnova i progetti per i lavori socialmente utili anche per l'anno 2017. Questi lavoratori vengono utilizzati da tempo come dipendenti pubblici dagli enti locali non avendone comunque le caratteristiche: essi, infatti, figurano come lavoratori con «sostegno a reddito» e senza alcun onere contributivo ai fini pensionistici;
   diverse regioni hanno preso però l'impegno di sostenere tali progetti attraverso un anticipo del mese di gennaio versando nelle casse dell'Inps le somme necessarie, in attesa che il Governo trovi i fondi necessari al prosieguo dei progetti;
   negli anni precedenti era stato fondamentale il «decreto mille proroghe» per inserire e coprire con fondi nazionali il prosieguo di tali progetti. Quest'anno nel «decreto Milleproroghe» tali lavoratori non sono stati considerati e a meno di un intervento tempestivo i soggetti di cui sopra rimarranno senza reddito;
   a ciò si deve aggiungere che la Corte dei Conti ha posto in maniera pregiudiziale la condizione che le regioni interessate all'utilizzo di lavori socialmente utili, presentino una programmazione graduale per la riduzione del bacino di tali lavoratori, ponendo in primis la possibilità di stabilizzarli, in base ai vuoti di organico nel personale dipendente;
   si tratta di una situazione dunque complessa e delicata che, fino ad oggi, non ha avuto risposte concrete;
   nel corso degli anni, i lavora hanno sopperito alle carenze di organico nella realizzazione di attività e di servizi erogati dalla pubblica amministrazione, acquisendo competenze notevoli, anche ad alto contenuto professionale, occupando sovente settori importanti degli enti (protezione civile e genio civile), garantendo turnazioni di lavoro ordinarie e straordinarie in ordine anche a situazioni di emergenza sul territorio; di conseguenza, non si capisce il motivo per cui vi siano stati dei ritardi, da parte del Governo, nell'adozione dei provvedimenti necessari alle dotazioni finanziarie –:
   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato abbia intenzione di porre in essere al fine di prevedere soluzioni concrete per il rinnovo delle convenzioni riguardanti i lavoratori socialmente utili. (4-15380)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

ore straordinarie

prestazione di servizi