ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15372

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 731 del 27/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 27/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 27/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15372
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Venerdì 27 gennaio 2017, seduta n. 731

   VARGIU. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   nel compendio naturalistico cagliaritano dei circa 35 ettari di territorio di Monte Urpinu esiste un'area, nei decenni passati interessata ad attività di cava, di cui più volte è stato annunciato il recupero ai fini della pubblica fruizione, come area verde;
   l'accesso a tale area, che attualmente è possibile attraverso un'unica strada sterrata, con imbocco dalla via Raffa Garzia, è interdetto attraverso un'antiestetica sbarra metallica;
   tale accesso risulterebbe attualmente impedito al pubblico, in quanto sul sito graverebbe una complessiva situazione di rischio di dissesto idrogeologico, per cui l'unico accesso all'area del futuro parco si presenta da anni come una sorta di cantiere aperto, delimitato da nastri e abbondanza di transenne, che rappresenta un oggettiva ferita al decoro urbano della zona;
   nell'anno 2015, il comune di Cagliari annunciò attraverso i media la disponibilità di un finanziamento regionale che avrebbe reso possibile la messa in sicurezza del sito, consentendo finalmente l'estensione del parco urbano di Monte Urpinu sino all'area dell'ex cava;
   nell'anno 2016, risulta che sia stato effettivamente aperto il cantiere di lavoro per il superamento del rischio idrogeologico, la cui attività si sarebbe peraltro dovuta concludere entro il medesimo 2016;
   nelle parti contigue alle aree comunali destinate a parco esistono gli scheletri di alcuni manufatti edilizi privati, edificati tra la fine del secolo scorso e i primi dieci anni del duemila, mai ultimati, abbandonati a sé stessi e parzialmente dati alle fiamme;
   nell'area dell'ex cava destinata a parco, per un vecchio accordo con la Soprintendenza ai beni culturali, sarebbero «stoccati» a cielo aperto i resti di alcuni stabili monumentali cittadini. Tra questi, vi sarebbero parte delle colonne dell'ex Mercato Civico del largo Carlo Felice e vari reperti architettonici provenienti da alcune chiese cittadine e altri pregevoli stabili storici della città;
   è del tutto evidente che soltanto la messa in sicurezza dell'aree a rischio di dissesto della ex cava e la sistemazione definitiva dell'area adibita a parco e a pubblica fruizione da parte dei cagliaritani e degli ospiti possono consentire la definitiva sistematizzazione dei reperti provenienti dagli edifici monumentali cittadini, attualmente ospitati presso l'ex cava e la loro presentazione in modo adeguato ai visitatori –:
   quale sia l'elenco dei reperti storici, architettonici e monumentali di elevato interesse culturale ospitati nell'ex cava di Monte Urpinu e quale sia il sistema di inventario e di custodia che consenta la garanzia della loro corretta conservazione;
   quali siano le iniziative che il Ministro interrogato ha sinora messo in atto per favorire l'apertura al pubblico del parco dell'ex cava, in modo da garantire la fruizione del sito e dei reperti storici e monumentali in esso accolti;
   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda mettere in atto affinché, una volta che il Parco sia reso accessibile alla pubblica fruizione, sia possibile la sistematizzazione dei reperti monumentali che in esso sono accolti e la loro fruizione da parte dei visitatori in modo coerente con la loro storia, adeguato alla loro importanza per l'identità e la memoria storica della città e utile ai fini della loro valorizzazione in chiave turistica. (4-15372)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

archeologia