ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 730 del 25/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 25/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15346
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Mercoledì 25 gennaio 2017, seduta n. 730

   GRIMOLDI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   a fine dicembre era stato diffuso un documento relativo alla prevenzione ed al controllo della malaria: 24 pagine contenenti le indicazioni per le misure di prevenzione per i viaggiatori, per la sicurezza trasfusionale e le modalità di segnalazione per aggiornare le ultime linee guida risalenti al 1997;
   nel documento si può leggere che: «Nei paesi non endemici la malaria continua ad essere la più importante malattia d'importazione, legata al numero crescente sia di viaggiatori internazionali sia di flussi migratori provenienti da aree endemiche». Poi, prima di elencare le nuove linee guida, si passa all'analisi dei numeri che raccontano di 3.633 casi notificati in Italia nel quinquennio dal 2011 al 2015 di cui l'89 per cento con diagnosi confermata. La quasi totalità di casi sono d'importazione, i casi autoctoni riportati sono stati sette, sottolineando che la malaria «rappresenta dunque la principale fonte di preoccupazione da un punto di vista sanitario per le persone che si rechino in paesi tropicali e sub tropicali»;
   una circolare del Ministero della salute dice di prestare attenzione perché i casi di malaria stanno aumentando e dice esplicitamente che questa malattia sta arrivando a causa dei flussi migratori. La circolare però pone più l'accento sui residenti che si recano in Paesi a rischio per i motivi più svariati, rispetto ai flussi migratori, ma è necessario sottolineare quanto evidenziato dai dati: alcune malattie, tra le quali la malaria, che erano state debellate stanno tornando sul territorio italiano;
   va sottolineato come negli ultimi anni la diffusione della malaria nel mondo è stata notevolmente ridotta grazie all'attuazione di programmi di controllo promossi dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Anche se nell'ultimo rapporto sulla situazione mondiale della malaria, pubblicato sempre dall'Organizzazione mondiale della sanità, vengono riportati 95 Paesi ancora con malarica endemica nel mondo, circa 214 milioni di casi e 438 mila decessi. L'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità, nell'aprile 2016, ha comunicato agli Stati membri l'eradicazione della trasmissione di malaria autoctona sul territorio della regione europea. Tuttavia, nelle aree tropicali e sub tropicali, la malaria rappresenta ancora la più importante malattia trasmessa da vettore –:
   se il Ministro sia a conoscenza della situazione e quali iniziative di controllo, prevenzione e profilassi intenda adottare per fronteggiare questa emergenza e per controllare e monitorare gli immigrati ospitati e quelli in continuo arrivo sul territorio italiano, al fine di tutelare la salute pubblica dal ritorno di malattie debellate da decenni. (4-15346)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

prevenzione delle malattie

malattia infettiva