ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15332

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 730 del 25/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 25/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/01/2017
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/01/2017
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/01/2017
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/01/2017
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/01/2017
RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/01/2017
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/01/2017
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/01/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/01/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/03/2017
Stato iter:
28/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/04/2017

CONCLUSO IL 28/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15332
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Mercoledì 25 gennaio 2017, seduta n. 730

   MELILLA, SCOTTO, FRATOIANNI, ZARATTI, PIRAS, QUARANTA, RICCIATTI, KRONBICHLER e SANNICANDRO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in provincia dell'Aquila nel pieno del cratere sismico vi è il lago artificiale di Campotosto, il più grande d'Europa, vasto ben 1400 ettari con tre dighe per la produzione di energia idroelettrica;
   il presidente della Commissione grandi rischi Sergio Bertolucci ha parlato di un possibile «effetto Vajont» per un altro grave terremoto di 7 gradi di magnitudine;
   tutta la popolazione locale abruzzese delle province di L'Aquila e Teramo è preoccupata anche in considerazione dei vari terremoti che ha subito negli ultimi anni e per il disagio che oggi vive per il prolungato maltempo con la più grande nevicata degli ultimi 60 anni –:
   cosa si intenda fare per chiarire l'effettivo rischio per la popolazione;
   quali iniziative siano state assunte o si intendano assumere per la sicurezza del lago di Campotosto;
   quali iniziative abbia già assunto l'Enel per la messa in sicurezza del lago e delle dighe. (4-15332)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 aprile 2017
nell'allegato B della seduta n. 786
4-15332
presentata da
MELILLA Gianni

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, cui si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei ministri, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  La direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche di questo Ministero, in adempimento a quanto disposto dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2014, si è attivata nello svolgimento delle proprie funzioni tecniche riferendo costantemente al sistema di protezione civile e quindi assicurando l'applicazione delle procedure di vigilanza stabilite dalla normativa e dalle disposizioni correlate ed in particolare nell'ambito delle funzioni tecniche di valutazione dei rischi indotti.
  Il concessionario Enel ha attivato e completato, compatibilmente con la neve al suolo presente, i controlli straordinari in caso di eventi sismici stabiliti dalla circolare SDI/3536, del 1o luglio 2002, ed ha trasmesso le asseverazioni straordinarie previste dalla predetta circolare.
  La medesima direzione generale ha completato l'esame delle asseverazioni straordinarie trasmesse dal concessionario delle tre dighe del lago di Campotosto ed ha svolto l'attività di vigilanza post sisma su tutte e tre le dighe stesse che realizzano il serbatoio. È tuttora in corso l'attività ispettiva lungo le sponde del serbatoio.
Le conclusioni dell'attività di vigilanza svolta dagli uffici ministeriali non hanno fatto emergere, allo stato degli accertamenti completati, alcun elemento di criticità di tale significatività da richiedere la riduzione della quota autorizzata. La manovra di riduzione della quota del serbatoio attuata dal concessionario è stata limitata tra quota 1306,98 metri sul livello del mare, alla quota 1304,29 metri sul livello del mare ed è avvenuta mediante il solo utilizzo della derivazione ad oggi quindi il serbatoio invasa circa 70X106 metri cubi a fronte di una capacità massima di regolazione di 218X106 metri cubi (quota di massima regolazione 1317,60 metri sul livello del mare).
  Il concessionario Enel produzione ha aggiornato le verifiche di sicurezza sismica già agli atti della citata direzione generale considerando un massimo terremoto credibile caratterizzato da magnitudo Mw pari, a 7; le analisi svolte confermano che non sussistono condizioni di potenziale criticità per le tre dighe.
  Il concessionario deve inoltre aggiornare lo studio sismotettomoo e riverificare la ricostruzione del sistema di discontinuità tettoniche nell'intorno del lago di Campotosto, adottando le tecnologie oggi disponibili. Tale attività di aggiornamento costituisce una possibile integrazione, rispetto a quanto già eseguito nel 2010 dopo gli eventi sismici dell'Aquila.
  Si precisa, inoltre, che al fine di disporre controlli di più ampia scala relativamente a fenomeni deformativi superficiali dei versanti prossimi all'imposta della diga di Rio Fucino e dell'intero serbatoio specifiche attività di studio e ricerca sono in corso; in particolare, è stata avviata una specifica attività di studio e ricerca con l'università di Roma e con l'INGV, (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) per aggiornare la ricostruzione del sistema di discontinuità tettoniche presenti nel serbatoio.
  Nel contempo, si è ultimato, per quanto di competenza di questa Amministrazione, l'aggiornamento dei documenti di protezione civile delle tre dighe afferenti al l'impianto di Campotosto; gli stessi sono stati trasmessi alle prefetture competenti ed alle autorità regionali sul cui territorio insistono i tre sbarramenti.
  Da ultimo, la citata direzione generale riferisce di aver chiesto al concessionario l'aggiornamento degli studi in merito alla faglia dei «monti della Laga» rispetto a quanto già ricostruito dopo gli eventi del 2009, nonché di aver chiesto al dipartimento della protezione civile nazionale di esaminare gli studi già redatti (2010) in merito alla taglia dei «monti della Laga».

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione d'energia

zona sinistrata

sisma