ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15293

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 727 del 20/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 20/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/01/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/01/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 02/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15293
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Venerdì 20 gennaio 2017, seduta n. 727

   PAGLIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   i volontari di Operazione Colomba – Corpo Nonviolento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII presente dal 2004 nell'area a sud di Hebron (Cisgiordania) e di stanza presso il villaggio di At-Tuwani – hanno denunciato (e documentato attraverso un video) che lo scorso gennaio alcuni loro volontari e attivisti dell'organizzazione pacifista israeliana Ta'ayush sarebbero stati aggrediti da coloni israeliani mentre tornavano a casa dopo avere accompagnato un contadino palestinese ad arare la propria terra, vicino all'avamposto coloniale israeliano di Havat Ma'on, con provocazioni, travisamenti, spintoni e lanci di pietre, fino al furto di una fotocamera ai danni di una volontaria italiana;
   alcuni avamposti coloniali, tra cui quello di Havat Ma'On, risultano illegali anche per la legge israeliana oltre che per quella internazionale che vieta l'insediamento e il trasferimento di popolazione civile da parte di uno Stato nei territori di un altro popolo che ha occupato militarmente;
   nonostante ciò, gli avamposti israeliani nella Cisgiordania occupata ammontano ad almeno 100 e, malgrado le assicurazioni date nel corso degli anni dalle autorità israeliane, solo in casi rari sono stati rimossi dall'Esercito;
   l'operato di realtà come Operazione Colomba in quelle zone permane necessario per documentare attacchi che costituirebbero la norma per i palestinesi che vivono nelle colline a sud di Hebron, ostacolati nel lavorare la terra e nella loro libertà di movimento; i volontari di Operazione Colomba, nel solo 2016, sostengono di avere registrato 80 casi di aggressione, abuso o intimidazione solamente da parte dei coloni dell'avamposto di Havat Ma'on, anche a danno di donne e bambini, con i coloni autori delle aggressioni sostanzialmente impuniti a causa della tolleranza delle forze militari, invece inflessibili nei confronti dei palestinesi –:
   il Governo sia al corrente di questo ed altri casi, che compromettono l'utile ruolo di Operazione Colomba nell'accompagnare i cittadini palestinesi e proteggerli da attacchi e abusi, favorendo il dialogo e la riconciliazione tra le parti e documentando all'occorrenza la violazione dei diritti umani. (4-15293)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

intervento militare

diritti umani

trasferimento di popolazione