ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15275

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 727 del 20/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 19/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2017
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2017
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2017
D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/01/2017
Stato iter:
31/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2017
BUBBICO FILIPPO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/03/2017

CONCLUSO IL 31/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15275
presentato da
BORDO Franco
testo di
Venerdì 20 gennaio 2017, seduta n. 727

   FRANCO BORDO, DANIELE FARINA, QUARANTA, COSTANTINO e D'ATTORRE. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi, la Do.Ra., un'associazione neo-nazista operante in Lombardia, ha promosso una petizione on-line sul sito change.org, il cui oggetto è la chiusura, «fino all'ultima sezione», dell'Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi);
   ulteriore, e ancor più grave, è anche la richiesta presente nella petizione che «vengano processati per crimini di guerra tutti i partigiani ancora in vita»;
   la comunità militante dei dodici raggi (Do.Ra.) opera da qualche anno in provincia di Varese; i dodici raggi rimandano al «sole nero», simbolo del castello diventato negli anni del nazismo la sede delle Ss (Schutz-staffeln, «squadre di protezione»). La base è a Caidate, frazione di Sumirago, dove l'associazione ha promosso diversi eventi e raduni; emblematica è la manifestazione, con il posizionamento di simboli runici al sacrario della battaglia partigiana del Monte San Martino, dove sono commemorati i caduti antifascisti di un noto episodio resistenziale del 1943. Con quella iniziativa, più volte ripetuta, la comunità intende ricordare, tuttavia, i morti dell'esercito nazista e fascista;
   la petizione illustrata non può che destare estrema preoccupazione poiché offende non soltanto l'Anpi, la Resistenza tutta, ma anche tutti i cittadini del nostro Paese, che pongono le basi della loro civile convivenza sui valori della Costituzione, nata dalla lotta partigiana e della liberazione dal nazifascismo, ponendosi, a monte, in contrasto, dunque, con la Carta costituzionale;
   tale iniziativa fa il paio con il raduno dei nazifascisti di Forza Nuova all'Arco della Pace, svoltosi a Milano – peraltro in un luogo simbolo della città – sabato 14 gennaio 2017, con il nulla osta della prefettura e della questura di Milano; si tratta di un fatto estremamente grave, a giudizio degli interroganti considerata la pregiudiziale antifascista, alla base della nostra Costituzione –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato rispetto ai fatti riportati in premessa;
   se non ritenga di attivarsi immediatamente, per quanto di competenza, per acquisire ulteriori elementi circa la petizione promossa dalla Do.Ra, associazione neonazista, in quanto questa si pone secondo gli interroganti in aperto contrasto con i principi base della Costituzione italiana;
   se non intenda assumere iniziative di competenza affinché, nel pieno rispetto dei principi fondamentali dell'ordinamento italiano e in attuazione degli stessi, vengano impedite iniziative di stampo neonazista e fascista sul territorio, anche in relazione ai profili d'ordine pubblico.
   (4-15275)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 31 marzo 2017
nell'allegato B della seduta n. 771
4-15275
presentata da
BORDO Franco

  Risposta. — In relazione a quanto evidenziato nell'interrogazione in esame, si assicura che il Ministero dell'interno continua a dedicare la massima attenzione all'attività dei movimenti politici estremistici, qualunque ne sia l'orientamento, per prevenire e reprimere le iniziative che possano sfociare in atti illeciti.
  In particolare, l'attività di prevenzione si sviluppa in un attento monitoraggio ed un'accurata raccolta informativa, al fine di cogliere il minimo segnale di turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica e di deviazione dalle regole del diritto e della pacifica convivenza.
  Tale attività riguarda anche le associazioni, che come la «Comunità militante dei dodici Raggi DO.RA.» si ispirano chiaramente ad un'ideologia di estrema destra vicina ai principi del nazionalsocialismo. Nel caso in questione ciò appare comprovato anche dalla pubblicazione sul sito dell'associazione, recentemente riattivato, di messaggi rievocativi di eventi storici associati a simboli del nazismo e del fascismo. Il movimento, attestato su posizioni di orientamento skinhead, ha adottato come simbolo il «sole nero» noto emblema nazista dal significato esoterico.
  Tra le diverse manifestazioni promosse dal sodalizio nel corso degli anni si registrano quelle commemorative in occasione del «giorno del ricordo delle vittime delle foibe» e diversi concerti d'area, organizzati nella sede di Sumirago.
  Le Forze di polizia hanno puntualmente segnalato all'autorità giudiziaria tutte le iniziative dei componenti dell'associazione per le quali potevano ritenersi sussistenti ipotesi di reato. Le denunce hanno riguardato, in particolare, alcuni episodi di intolleranza razziale. Da ultimo, cinque esponenti dell'associazione «DO.RA.» sono stati deferiti per i reati di riunione pubblica non preavvisata, deturpamento e invasione di terreni, commessi il 4 dicembre 2016 presso il Sacrario ai caduti partigiani di San Martino di Duno (Varese).
  Quanto alla petizione presentata dall'associazione contro l'Associazione nazionale partigiani d'Italia, si informa che la questura di Varese ne ha fatto oggetto di un rapporto trasmesso all'autorità giudiziaria per le valutazioni di competenza rispetto alla sussistenza di comportamenti che integrino fattispecie di reato.
  Si informa, inoltre, che nell'agosto del 2014 la pagina facebook del sodalizio è stata oscurata, su iniziativa dello stesso gestore del social network. Attualmente, l'associazione gestisce solo un sito
web.
  In merito ad eventuali ulteriori misure che possono essere intraprese, va ricordato come l'ordinamento vigente consenta l'adozione di un provvedimento di scioglimento di movimenti che si ispirano al fascismo solo a seguito di una sentenza penale irrevocabile che abbia accertato il verificarsi in concreto della fattispecie della riorganizzazione del disciolto partito fascista.
  Allo stato attuale non risulta che l'associazione in questione sia stata destinataria di pronunce giurisdizionali che legittimino l'adozione di siffatto provvedimento di rigore.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

petizione

fascismo

associazione