ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15271

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 727 del 20/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA
Data firma: 19/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/01/2017
Stato iter:
02/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/08/2017

CONCLUSO IL 02/08/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15271
presentato da
MINARDO Antonino
testo di
Venerdì 20 gennaio 2017, seduta n. 727

   MINARDO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la legge di stabilità per il 2016 aveva previsto risorse economiche per la continuità territoriale della regione Sicilia. È da sottolineare come lo stanziamento di 20 milioni di euro previsto dalla citata legge, ad avviso dell'interrogante, non sia stato utilizzato in modo congruo e corretto dalla regione siciliana;
   ad oggi pertanto appare indispensabile fornire un chiarimento da parte della stessa regione su una vicenda che ricade negativamente sui fruitori di un servizio essenziale per la continuità territoriale dell'isola. Ciò, infatti, dimostra la scarsa attenzione su un tema fondamentale che potrebbe implementare il turismo e, in generale, la crescita socio-economica della Sicilia;
   la Conferenza Stato-regioni intervenuta sulla tematica ha previsto che una parte dello stanziamento di cui alla legge di stabilità citata (15 milioni) sia riservata agli aeroporti minori tra cui Comiso. Tra l'altro, questa decisione non sembra congrua in relazione all'esatta «portata» della norma che aveva effetti più ampi e ricomprendeva in generale tutti gli aeroporti della regione;
   è quindi, fondamentale in un periodo in cui sono notevoli i rincari dei biglietti aerei (per e da) la Sicilia ripristinare il contributo vista l'insularità e la condizione di svantaggio in cui trova l'isola. Si ricorda al proposito che analoghi vantaggi sono previsti per la regione Sardegna –:
   quali iniziative intenda adottare per ripristinare il contributo previsto dalla legge di stabilità 2016 per la regione Sicilia che consentirebbe un'implementazione dei traffici e un aumento considerevole del turismo, nonché innegabili vantaggi per l'economia dell'isola, considerato tra l'altro, come ricordato in premessa, gli stanziamenti sono stati erogati con modalità che all'interrogante appaiono non confacenti alla norma introdotta con la citata legge di stabilità. (4-15271)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 agosto 2017
nell'allegato B della seduta n. 847
4-15271
presentata da
MINARDO Antonino

  Risposta. — Con riferimento agli atti di sindacato ispettivo in esame, cui si risponde congiuntamente in quanto trattano di analogo argomento, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo di questo Ministero e dall'ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC).
  L'attenzione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per le esigenze della Sicilia e la volontà di garantirne l'auspicata continuità territoriale si è tradotta nell'imposizione di oneri di servizio pubblico su 4 rotte di collegamento con le isole di Pantelleria e Lampedusa, per le quali si sono assicurate modalità esecutive altrimenti non esercitabili in condizioni di libero mercato.
  Infatti, per il periodo 1o luglio 2017 – 30 giugno 2018 è stata esperita una gara europea aggiudicata alla società Mistral Air.
  Lo scorso 17 maggio si è svolta una conferenza di servizi con lo scopo di individuare il contenuto degli oneri di servizio pubblico da imporre sui collegamenti aerei da e per le isole di Lampedusa e Pantelleria successivamente alla data del 30 giugno 2018 e su quelli da e per gli scali di Trapani e Comiso. In tale sede è stato stabilito che l'entità delle risorse ammontano a un importo complessivo di circa euro 74.000.000 di cui euro 18.300.000 provenienti dai fondi residui dell'articolo 1, comma 486 della legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità 2016), euro 10.965.855 derivanti dal residuo delle disponibilità dei fondi Enac, euro 14.700.000 circa dai fondi della regione siciliana ed euro 30.000.000 da attingersi dalla delibera Cipe n. 54 del 2016.
  Si evidenzia che le somme destinate dalla suddetta legge di stabilità sono proprio finalizzate a garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia che consenta la riduzione dei disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicuri la continuità del diritto alla mobilità anche ai passeggeri non residenti; in tal senso anche la delibera Cipe nella quale si è precisato che l'intervento consentirà di operare servizi aerei di linea continui, regolari e a ridotta tariffazione su particolari rotte di interesse strategico per i collegamenti dell'Isola che, in ragione delle loro intrinseche modalità esecutive non sono esercitabili in condizioni di libero mercato.
  Ed infatti sempre la conferenza ha previsto anche, a partire dal 1o luglio 2018, tariffe distinte tra residenti e non, gratuità e sconti per talune categorie di passeggeri quali malati oncologici, malati con gravi disabilità studenti e sportivi.
  Per quanto riguarda, poi, la possibilità di estendere la continuità territoriale agli scali di Trapani e Comiso, i partecipanti alla predetta conferenza hanno convenuto sulla necessità di dare precedenza nella conclusione dei lavori alla definizione della tematica del rinnovo del bando per le tratte di Lampedusa e Pantelleria, fermo restando l'impegno al prosieguo della trattazione delle istanze degli aeroporti di Comiso e Trapani in successivi tavoli tecnici.
  Infine per quanto riguarda le rotte aeree da/per la Sicilia non a carattere di continuità territoriale, ricordo che queste sono soggette al libero mercato e, pertanto, non è possibile incidere sul regime tariffario scelto dal vettore nell'osservanza della normativa del regolamento europeo n. 1008 del 2008.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risorsa economica

aeroporto

titolo di trasporto