Legislatura: 17Seduta di annuncio: 726 del 18/01/2017
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 18/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/01/2017 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/01/2017 RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/01/2017 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/01/2017 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/01/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/01/2017
MELILLA, SANNICANDRO, QUARANTA, RICCIATTI, KRONBICHLER e PIRAS. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
dal 5 gennaio 2017 ad oggi, cioè da 13 giorni ormai, ininterrottamente, l'Abruzzo è tra le regioni con la situazione più critica a livello nazionale per problemi causati dal maltempo e dalle abbondanti nevicate, con ingentissimi danni e disagi per la popolazione e l'economia abruzzese;
la rete infrastrutturale per l'approvvigionamento dell'energia elettrica sconta ritardi annosi nella manutenzione ordinaria e straordinaria: l'Enel nel 2015, dopo l'ultima emergenza nevosa in Abruzzo, si era impegnata a realizzare ingenti investimenti per migliorare le sue infrastrutture, ma a quegli impegni pubblici non sono seguite le realizzazioni concrete;
va anche detto che la maggioranza delle 300 mila utenze disalimentate a causa di problemi d'interruzione dell'alta tensione, della caduta dei tralicci e dei guasti alle cabine, sono addebitabili secondo gli interroganti alla responsabilità di Terna, che è apparsa del tutto incapace di fronteggiare l'ennesima, ma prevista emergenza;
l'Abruzzo sconta anche un grave dissesto idrogeologico, per cui, sempre dal marzo 2015, si contano 1.200 frane di una certa entità che non rendono sicuro l'interramento dei cavi;
una soluzione potrebbe essere quella di rafforzare i cavi aerei con tecnologie che Terna non utilizza perché costose;
ad oggi, il risultato che si è generato da quando l'Enel è stata «spacchettata» dal Governo Berlusconi, è per gli interroganti la massimizzazione dei profitti e l'esaurirsi del vincolo sociale di una missione fondamentale per la qualità della vita dei cittadini e dell'economia –:
se i Ministri interrogati non intendano intervenire, per quanto di competenza, per verificare le gravi responsabilità che i disservizi di cui in premessa hanno prodotto e assicurare che Enel e Terna corrispondano agli impegni di miglioramento delle loro infrastrutture e dei conseguenti servizi erogati in Abruzzo.
(4-15246)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):infrastruttura economica
miglioramento dell'habitat
approvvigionamento d'energia