Legislatura: 17Seduta di annuncio: 726 del 18/01/2017
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 18/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/01/2017 BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/01/2017 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/01/2017 BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/01/2017 CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/01/2017 MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/01/2017 MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/01/2017 PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/01/2017 TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/01/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 18/01/2017
SEGONI, ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI, PASTORINO e TURCO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
da fonti stampa (http://www.repubblica.it o http://www.qualenergia.it) si apprende che la centrale a carbone Enel di Genova, ferma dall'estate 2016 e avviata alla dismissione, dovrebbe riprendere temporaneamente a funzionare nei prossimi giorni;
la causa di questa decisione sembrerebbe dovuta ad un sollecito da parte di Terna nei confronti del Ministero dello sviluppo economico, che così intende sopperire alla difficoltà di approvvigionamento di energia elettrica francese (a causa del fermo ad un impianto nucleare d'oltralpe);
le centrali a carbone sono il metodo di produzione di energia elettrica più impattante dal sunto di vista delle emissioni climalteranti;
nell'ottobre 2016, il Parlamento ha ratificato gli impegni presi dal Governo pro tempore in sede di COP21 relativi ad una diminuzione delle emissioni climalteranti;
dalle fonti stampa sopra citate, si apprende anche che l'aumento della domanda di energia elettrica conseguente alla situazione francese ha fatto salire i prezzi nelle borse elettriche dei vari Paesi europei, ad accezione della Germania che ha una produzione di rinnovabili più ricca di quella italiana, che dipende in misura maggiore da fonti di approvvigionamento esterne (come nel caso delle numerose centrali a gas) –:
come si concili la scelta di riaprire la centrale a carbone di Genova con l'obiettivo di diminuzione delle emissioni climalteranti assunto dal Governo pro tempore in sede di COP21 e ratificato dal Parlamento;
se, per altre centrali a carbone già destinate o già avviate alla dismissione, siano state formalizzate altre richieste di ripristinare la produzione o di rinviare la chiusura;
quali siano stati i criteri di scelta di Enel s.p.a., tra tutti gli operatori in grado di soddisfare la domanda di energia elettrica ed in base a quali criteri sia stato scelto di sopperire al bisogno di approvvigionamento energetico proprio tramite una fonte fossile altamente impattante come il carbone, invece di puntare su impianti di altro tipo;
se, considerato il caso esposto in premessa della Germania che ha dimostrato di avere un sistema un sistema energetico più resiliente a crisi di origine esterna, i Ministri interrogati non reputino opportuno seguire le politiche intraprese dai Governi precedenti relativamente allo sviluppo di energie rinnovabili e alla sovranità energetica. (4-15241)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stazione energetica
sicurezza d'approvvigionamento
approvvigionamento