ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15215

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 725 del 17/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: BOSCO ANTONINO
Gruppo: AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA
Data firma: 17/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 17/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15215
presentato da
BOSCO Antonino
testo di
Martedì 17 gennaio 2017, seduta n. 725

   BOSCO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   l'agricoltura archivia il 2016 in deflazione. Lo rileva l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea), che, con dicembre, ha completato la serie mensile degli indici dei prezzi all'origine dei prodotti agricoli, stilando un bilancio conclusivo dell'anno;
   in media – spiega l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – le quotazioni hanno sperimentato una riduzione del 5,2 per cento rispetto al 2015. Si sono avute in particolare flessioni nell'ordine del 6,7 per cento per il gruppo delle produzioni vegetali e del 3,1 per cento per i prodotti zootecnici;
   l'impatto deflattivo, analizzato con un maggiore dettaglio, è prevalentemente riconducibile alla dinamica negativa dei prezzi dei cereali (-11,6 per cento nella media annua) e ai significativi ribassi rilevati dall'Ismea sui mercati degli oli di oliva (-18,5 per cento), della frutta (-4,9 per cento) e degli ortaggi (-3,9 per cento). Chiude con un 4 per cento di riduzione anche l'indice dei lattiero-caseari, nonostante i recuperi di fine anno, mentre i prezzi del bestiame vivo hanno mostrato nel complesso una migliore tenuta, limitando i ribassi a un meno 0,8 per cento;
   sui mercati agricoli – si osserva nell'analisi dell'Ismea – hanno pesato, nel corso del 2016, gli squilibri registrati soprattutto nella prima metà dell'anno, legati a situazioni di surplus produttivo in diversi comparti, e le persistenti difficoltà associate a una maggiore pressione dell'offerta estera e a una domanda internazionale rivelatasi meno vivace rispetto al 2015. In agricoltura, la deflazione rappresenta tuttavia un evento ricorrente, data l'estrema volatilità che caratterizza la dinamica dei prezzi alla prima fase di scambio. Un fenomeno che si riflette in una forte instabilità dei redditi agricoli, condizionando direttamente le scelte di investimento e le programmazioni aziendali;
   quello del 2016, da inizio millennio, è il sesto episodio deflattivo nelle campagne italiane. Il più recente risale al 2014, ma il più marcato è quello del 2009, quando i prezzi all'origine dei prodotti agricoli subirono in Italia, nel pieno della più grave crisi economica dal dopoguerra, una flessione dell'11,4 –:
   quali iniziative intenda assumere il Governo al fine di invertire la tendenza deflazionistica di cui in premessa e di sostenere efficacemente il settore dell'agricoltura italiana così importante in termini di produzione di benessere e posti di lavoro, ma anche così fortemente penalizzata dalla crisi economica ancora in corso. (4-15215)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sostegno agricolo

mercato agricolo

prodotto agricolo