Legislatura: 17Seduta di annuncio: 723 del 13/01/2017
Primo firmatario: MICILLO SALVATORE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017 DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 13/01/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/01/2017
SOLLECITO IL 14/03/2017
SOLLECITO IL 09/01/2018
MICILLO, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, TERZONI, ZOLEZZI, SILVIA GIORDANO, COLONNESE, DI VITA, GRILLO, LOREFICE, MANTERO, NESCI, BARONI e LUIGI DI MAIO. —
Al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
all'interno dell'ospedale Santa Maria della Pietà di Noia, in provincia di Napoli, sono state scattate delle fotografie, diffuse attraverso diversi social network, che ritraggono operatori sanitari intenti a prestare assistenza a persone, verosimilmente pazienti dell'ospedale, stese su di una coperta di fortuna poggiata direttamente sul pavimento. Nella denuncia, si legge, viene detto che una situazione del genere è causata dalla mancanza di posti letto e di barelle;
la notizia ha avuto risalto nella stampa locale e nazionale (http://www.corriere.it; http://www.ilmessaggero.it);
risulta evidente che un simile modus operandi risulta oltremodo pericoloso per la salute dei pazienti e contrario ad ogni protocollo sanitario;
la legge finanziaria 2007 ha introdotto l'attività di affiancamento delle regioni che hanno sottoscritto l'accordo comprensivo di piani di rientro, prevedendo che esso debba essere assicurata dal Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, nell'ambito del sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria, SiVeAS;
con deliberazione del Consiglio dei ministri in data 23 luglio 2009 si è proceduto alla nomina del presidente pro tempore della regione Campania quale commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 1o ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222;
si legge altresì da notizie di stampa che il Ministro interrogato ha inviato i carabinieri in loco e che il presidente della regione Campania ha avviato una indagine interna (http://www.ilfattoquotidiano.it) –:
se sia a conoscenza della situazione sopra descritta e quali iniziative, nel rispetto delle competenze delle regioni in materia di gestione sanitaria, intenda intraprendere per risolvere la problematica sopra descritta;
se non intenda acquisire ogni elemento utile anche al fine di trovare le cause di quanto accaduto;
quali siano le risultanze dell'intervento del personale dei carabinieri così come disposto dal Ministro della salute;
se intenda verificare che si proceda con celerità a risolvere la situazione descritta;
quali iniziative intenda intraprendere, a livello nazionale, anche di carattere urgente, al fine di tutelare la salute dei pazienti, facendo in modo che situazioni del genere non si avverino più;
quali siano state le iniziative assunte – nell'ambito della funzione che il Governo, tramite il suo commissario, deve esercitare in relazione al piano di rientro dal disavanzo sanitario della regione Campania – per garantire i livelli essenziali di assistenza nell'ospedale di Nola;
se la manca a di posti letto, oltre a pregiudicare la salute dei cittadini, non alimenti – eventualmente – un ulteriore aggravio di spese sul già deficitario bilancio del servizio sanitario regionale. (4-15182)