ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15176

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 723 del 13/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 12/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 12/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15176
presentato da
D'INCÀ Federico
testo di
Venerdì 13 gennaio 2017, seduta n. 723

   D'INCÀ e BRUGNEROTTO. — Al Ministro per gli affari regionali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   con il decentramento amministrativo attuato negli anni ’90, con i cosiddetti decreti Bassanini, sono state conferite alle regioni e agli enti locali le funzioni di progettazione, costruzione e manutenzione della rete stradale, da attuarsi secondo le modalità e criteri fissati dalle leggi regionali;
   successivamente con una convenzione, siglata nel 2002, tra provincia di Belluno e Veneto strade spa, si trasferiva a quest'ultima la gestione delle strade ex Anas, insieme alle funzioni, alle risorse finanziarie e strumentali ed al personale. Al Bellunese inizialmente veniva assegnato un importo, calcolato sulla base di un fondo nazionale, di 14 milioni 207 mila euro, poi incrementato a 15 milioni 88 mila euro. Il 2010 è stato, purtroppo, l'ultimo anno in cui veniva corrisposto l'importo pieno della convenzione. Infatti dal 2010 in poi, con l'approvazione del decreto-legge n. 78 del 2010, sono iniziati i tagli lineari più pesanti che, per effetto delle successive misure di finanza pubblica, hanno decurtato i trasferimenti ordinari dallo stato centrale agli enti locali;
   la situazione di perenne difficoltà e criticità conseguente della gestione della rete stradale ex Anas del tratto Bellunese, ed il relativo impatto in termini di bilancio erano già state evidenziate nell'interrogazione 4-06336, presentata il 9 ottobre 2014 (ancora in attesa di risposta), nella quale si evidenziava come l'applicazione, a partire dal 2011, della clausola di elasticità, che consente di parametrare le corresponsioni in relazione ai fondi pubblici disponibili, determinava una costante diminuzione di detti trasferimenti. Si evidenziava come in particolare, i trasferimenti che nel 2011 ammontavano a poco più di 10 milioni di euro, nel 2012 diminuivano a 7 milioni e 850 mila euro, nel 2013 a 7 milioni e nel 2014 sono risaliti a 9 milioni, determinando così un taglio complessivo del 41 per cento rispetto all'importo originario della convenzione;
   infatti, i suddetti tagli lineari, con ripercussioni sui trasferimenti a Veneto Strade, hanno cominciato ad incidere sul bilancio dell'ente provinciale che, da solo, non riesce più a sostenere la spesa per la manutenzione delle strade ex Anas;
   le conseguenze di dette criticità sono «deflagrate» il 22 dicembre 2016 con la nota trasmessa al presidente della provincia di Belluno, Daniela Larese Filon, dalla società Veneto strade spa, con la quale la società informa che dal 2 gennaio 2017 sospenderà ogni attività di manutenzione, gestione e vigilanza sulla rete stradale provinciale. La drastica scelta aziendale risiederebbe nella incertezza delle risorse finanziarie che la provincia, allo stato, non riesce a garantire per il 2017, per gestione della propria viabilità, a causa del prelievo forzoso imposto dalla legge n. 190 del 2014 che ammonta nel 2016 a 22.915.384,54 euro e che nel 2017 potrebbe essere confermato se non aggravato;
   a parere degli interroganti, la delicata problematica su esposta è stata considerata con estrema superficialità dalle autorità centrali, soprattutto alla luce delle precedenti note inviate, da parte della presidente della provincia di Belluno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti rispettivamente in data 16 aprile 2015, in data 4 febbraio 2016 e 10 marzo 2016 con cui si evidenziavano le criticità relative alla gestione della viabilità provinciale;
   la viabilità è una delle funzioni fondamentali assegnate alle province dalla legge n. 56 del 2014, tenuto conto che ai sensi dell'articolo 119, quarto comma, della Costituzione, le province, unitamente alle regioni e ai comuni, devono disporre delle risorse che consentano loro «di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite» –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative normative, urgenti ed imminenti, intendano adottare, ciascuno per le proprie competenze, al fine di garantire la continuità di servizio della gestione della viabilità provinciale del Bellunese;
   se intendano considerare anche l'ipotesi che la provincia possa avvalersi della società Anas per la gestione delle strade, così come richiesto dal presidente della provincia nella nota del 4 febbraio 2016 inviata al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
   se intendano assumere iniziative per ripristinare integralmente i trasferimenti statali assegnati in origine a Veneto Strade, destinati agli interventi sulle strade della provincia di Belluno, per consentire la messa in sicurezza del territorio.
(4-15176)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

circolazione stradale

decentramento