ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15161

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 723 del 13/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA DIFESA 12/01/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 23/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15161
presentato da
POLVERINI Renata
testo di
Venerdì 13 gennaio 2017, seduta n. 723

   POLVERINI. — Al Ministro della difesa, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la sera del 1o gennaio 2017 all'interno del pronto soccorso dell'ospedale «Vittorio Emanuele» di Catania, un medico di guardia è stato aggredito e pestato da un gruppo di 9 persone per non aver voluto fornire poco prima le generalità di una paziente ricoverata a causa di un incidente;
   il grave fatto è uno dei numerosi casi di violenza registrati nella sola città di Catania, dove personale medico e paramedico è stato malmenato ed insultato perché ha svolto correttamente e coscienziosamente il proprio lavoro;
   è ancor più eclatante l’escalation degli episodi in questione che, negli ultimi mesi del 2016, si sono verificati con una frequenza maggiore in più punti di emergenza della rete ospedaliera catanese, ma anche in altre strutture dislocate in tutta la regione siciliana ed, in particolare, nelle città metropolitane;
   ad opinione dell'interrogante ciò accade perché i cittadini sono insoddisfatti dalla cattiva gestione della sanità pubblica che corrisponde alla carenza di unità lavorative e a tempi di attesa dilatati;
   le forze dell'ordine, ed in particolare la polizia di Stato nel recente passato impiegata nelle apposite postazioni di polizia presenti all'interno nei nosocomi, soffrono un'annosa carenza di personale motivo per cui allo stato attuale si ritiene non più ipotizzabile il ripristino della postazione di guardia, considerate le concomitanti priorità in relazione al mantenimento della sicurezza nazionale, in particolare modo per il contrasto al fenomeno terroristico;
   l'interrogante condivide quanto già rappresentato ai Ministeri dell'interno, della difesa e della salute dalla Unione generale del lavoro, Unione territoriale di Catania, attraverso una nota con la quale propone, dopo il conclamato e costante successo dell'operazione «Strade sicure» su scala nazionale, di istituire l'operazione «Ospedali sicuri», con l'impiego dell'Esercito italiano in operazioni di vigilanza all'interno del pronto soccorso maggiormente a rischio, a fianco degli agenti della vigilanza privata, già presenti, ed a stretto contatto con le volanti delle forze dell'ordine;
   l'implementazione dell'iniziativa potrebbe rappresentare un adeguato deterrente, nonché garantire maggiore serenità sia agli operatori sanitari che agli utenti, che ancora oggi stanno continuando rispettivamente a lavorare ed a fruire dei servizi ospedalieri nel terrore di potersi trovare protagonisti di nuovi episodi di violenza –:
   se i Ministri interrogati intendano assumere iniziative per l'avvio temporaneo dell'operazione «Ospedali sicuri», assegnando personale militare appartenente all'Esercito italiano alle postazioni di vigilanza dei Pronto soccorso della regione siciliana, ove si possono verificare le maggiori criticità in ordine alla sicurezza e all'incolumità del personale sanitario.
   (4-15161)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

pronto soccorso

sicurezza e sorveglianza