Legislatura: 17Seduta di annuncio: 723 del 13/01/2017
Primo firmatario: D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 12/01/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/01/2017
D'AGOSTINO. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
la riorganizzazione aziendale di Poste Italiane si sta traducendo in Irpinia in una riduzione dei servizi che rischia di ripercuotersi sulle fasce più deboli della popolazione;
il ridimensionamento del personale, la riduzione degli orari di sportello, la consegna della corrispondenza non più continuata, ma spesso a singhiozzo, penalizzano gli anziani, e tutti coloro che, per varie ragioni, non hanno la possibilità di muoversi dalla propria abitazione;
è pienamente comprensibile che una grande azienda come Poste Italiane avverta l'esigenza di riorganizzare la propria presenza sul territorio, rispondendo alla logica del contenimento dei costi;
tuttavia, il management di Poste dovrebbe tenere in debita considerazione le implicazioni di carattere sociale che la riduzione di alcuni servizi sta comportando, in particolare in una realtà complessa come quella irpina;
l'Irpinia ha peculiarità, come l'età media dei residenti di molti comuni, la densità demografica e la estensione di alcune sue zone come l'Alta Irpinia, che non possono essere ignorate;
le proteste emerse in queste ultime settimane, per la carenza crescente nel servizio di consegna della corrispondenza e per la riduzione degli orari di sportello, evidenziano una scarsa attenzione alle peculiarità del territorio;
sindaci, amministratori e semplici cittadini hanno scritto a Poste Italiane per lamentare la mancata consegna della corrispondenza; in molti casi, il mancato arrivo della corrispondenza costituisce un problema enorme, specie per gli anziani, che non sono messi, ad esempio, nelle condizioni di pagare le utenze;
il disservizio della mancata consegna della corrispondenza, come è evidente, determina una serie di conseguenze che possono essere molto fastidiose, specie per gli anziani e chi ha difficoltà di movimento;
a giudizio dell'interrogante, la direzione di Poste Italiane dovrebbe tenere in debita considerazione i rilievi di amministratori locali e sindaci che conoscono le specificità del territorio e le esigenze dei cittadini, in particolare di chi vive condizioni di difficoltà e indigenza –:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per evitare che la riorganizzazione in atto di Poste Italiane determini conseguenze negative a carico dei cittadini, specie quelli appartenenti alle fasce sociali più deboli, gli anziani, coloro che non sono in condizioni di muoversi agevolmente dalla propria abitazione;
quali iniziative intenda assumere per continuare ad assicurare un servizio adeguato alle esigenze dei cittadini, evitando disservizi nell'erogazioni di servizi allo sportello e nella consegna della corrispondenza. (4-15159)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):amministrazione del personale
servizio postale
anziano