ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15156

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 723 del 13/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/01/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 12/01/2017
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 12/01/2017
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 12/01/2017
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 12/01/2017
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 12/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 13/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15156
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo presentato
Venerdì 13 gennaio 2017
modificato
Giovedì 16 marzo 2017, seduta n. 761

   MASSIMILIANO BERNINI, TERZONI, ZOLEZZI, COZZOLINO, GAGNARLI, GALLINELLA e PARENTELA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, attribuisce al Corpo nazionale dei vigili del fuoco specifiche competenze del Corpo forestale dello Stato;
   per l'espletamento di queste competenze, con successivo decreto da adottare entro 90 giorni, sono disciplinate l'individuazione, nell'ambito Corpo nazionale dei vigili del fuoco, del servizio antincendio boschivo (S.A.B.) e la sua articolazione in strutture centrali e territoriali, e l'attività di coordinamento dei nuclei operativi speciali e dei centri operativi antincendio boschivo del Corpo forestale dello Stato trasferita al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, tramite le direzioni regionali;
   il 3 novembre 2016, il consiglio di amministrazione del Corpo forestale dello Stato determina la promozione per merito comparativo a «dirigente superiore» di 2 «primi dirigenti», entrambi compresi nel passaggio ai carabinieri e la promozione a «primo dirigente» di 24 direttivi, di cui 23 destinati ai carabinieri ed uno al Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   transitano perciò nei carabinieri 19 «dirigenti superiori», corrispondenti al grado di «Generale di brigata» e 97 «primi dirigenti» corrispondenti al grado di «Colonnello», mentre transitano al Corpo nazionale dei vigili del fuoco un solo «dirigente superiore» e 9 «primi dirigenti», come da D.C.C. n. 81268, molti dei quali prossimi al pensionamento e proponenti di vari ricorsi individuali;
   la ripartizione territoriale del D.i. sul servizio antincendio boschivo, in attuazione dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 177, e delle prime direttive impartite dal capo del Corpo, individua una dotazione organica dell'A.I.B (Nucleo antincendio boschivo) per il ruolo dei dirigenti, di un'unità in Calabria, Campania, Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana, di 3 unità nel Lazio, e nessuna unità nelle restanti regioni, mentre il totale dei ruoli A.I.B., è di 33 unità in Abruzzo, 21 in Basilicata, 31 in Calabria, 13 in Campania, 15 in Emilia Romagna, 4 in Friuli Venezia Giulia, 97 nel Lazio, 16 in Liguria, 18 in Lombardia, 7 nelle Marche e nel Molise, 12 in Piemonte, 22 in Puglia, una in Sardegna, 36 in Toscana, 18 in Umbria e 39 in Veneto; in totale di 390 unità ex-C.F.S.;
   dalla ripartizione emerge una distribuzione che non garantisce un efficiente servizio A.I.B., assicurato invece dall'omogenea distribuzione sul territorio del Corpo forestale dello Stato, di cui è sintomatica la disomogenea distribuzione del ruolo dirigenti;
   la collocazione dei dirigenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco si sarebbe basata sui criteri previsti dall'articolo 12, comma 2, ovvero attraverso la valutazione da parte dell'amministrazione dei titoli e degli incarichi presenti nei fascicoli personali, volti a dimostrare il possesso di una completa specializzazione nell'ambito delle materie connesse alla lotta attiva agli incendi boschivi;
   purtuttavia, nella ripartizione di cui il D.I. e alle direttive del capo del Corpo, dei dirigenti assegnati ai carabinieri e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, solo un «dirigente superiore» e 9 «primi dirigenti» transitano nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco –:
   se nell'istruttoria condotta presso l'Ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato per l'assegnazione del personale al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in modo particolare di quello dirigenziale, siano stati omessi titoli fondamentali, in particolare di coloro che hanno ricoperto l'incarico di capo C.O.A.B. (Centri operativi antincendio boschivo);
   se sia stato tutelato l'interesse pubblico di individuare il personale più idoneo per il transito nei vigili del fuoco e nei carabinieri;
   se l'esiguo numero dei dirigenti transitati dal Corpo forestale dello Stato ai vigili del fuoco, il loro approssimarsi dell'età pensionabile e i ricorsi che hanno intentato presso la giustizia amministrativa rispetto alla propria collocazione, rischino di non far funzionare il Servizio antincendio boschivo;
   se da parte dell'Arma dei carabinieri ci sia l'intenzione di stipulare con le regioni convenzioni, con la partecipazione anche di privati, per lo svolgimento del Servizio antincendio boschivo. (4-15156)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

guardia forestale

politica forestale