ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15142

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 722 del 11/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15142
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   SPESSOTTO, DE LORENZIS, NICOLA BIANCHI, CARINELLI e PAOLO NICOLÒ ROMANO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 333 del codice di procedura penale, disciplina la denuncia da parte di privati, prevedendo che, ogni persona che abbia notizia di un reato perseguibile di ufficio possa farne denuncia, presentando tale denuncia oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria;
   in data 13 dicembre 2016, la prima firmataria del presente atto ha inviato tramite la propria casella di posta certificata PEC un esposto alla procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Venezia;
   a tale tentativo di invio, è seguita la risposta del funzionario giudiziario della procura, con cui la prima firmataria del presente atto veniva informata che tale forma di comunicazione non poteva essere accettata in via telematica, in base alle disposizioni emanate da parte del procuratore della Repubblica Delpino, con cui viene negata ai privati la possibilità di trasmissione di atti mediante posta certificata o posta elettronica;
   in particolare, il procuratore richiama in tale avviso pubblico, la sentenza n. 18235 del 28 gennaio 2015 in base alla quale nel processo penale non sarebbe consentito alle parti private effettuare comunicazioni e notificazioni mediante l'utilizzo della posta elettronica, anche se certificata, per l'invio delle loro istanze, sebbene, nel caso in esame, la presentazione di un esposto non sembri rientrare, ad avviso dell'interrogante, all'interno della fattispecie del «processo penale» –:
   se il Ministro interrogato possa chiarire se sia o meno possibile, allo stato attuale, trasmettere notizie di reato o seguiti a mezzo di posta elettronica certificata, e, in caso contrario, se non intenda assumere iniziative, anche normative, al fine di consentire ai cittadini di utilizzare tale mezzo di posta certificata anche per presentare esposti o denunce.
   (4-15142)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

posta elettronica