ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15124

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 722 del 11/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15124
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   SPESSOTTO. — Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   le malattie muscolo-scheletriche degli arti superiori correlate al lavoro (UL-WMSDs: Upper Limbs Work-related Musculo-Skeletal Disorders) sono delle malattie professionali estremamente diffuse tra i lavoratori e le lavoratrici, in particolare nei Paesi maggiormente industrializzati;
   il rischio lavorativo che sottende a questa tipologia di disturbi è il sovraccarico biomeccanico dei segmenti dell'arto superiore, dall'articolazione della spalla alle dita della mano, correlato ad attività lavorative caratterizzate da un costante impegno funzionale dei distretti dell'arto superiore, legate, ad esempio a movimenti ripetitivi o alla manipolazione di piccoli oggetti ad alta frequenza e alla movimentazione manuale di pesi;
   nella letteratura scientifica esistono vari metodi per la valutazione dei rischi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, ognuno dei quali ha specifici ambiti di interesse e modalità di applicazione e il cui valore varia in termini di previsione del rischio. Tra i metodi più utilizzati si ricordano: metodo ACGIH, metodo Check-List OCRA, metodo Check-List OSHA, metodo OREGE, metodo RULA e metodo Job Strain Index;
   si rileva come, nelle metodologie più diffuse per la valutazione dei rischi muscolo-scheletrici degli arti superiori, il fattore di rischio «frequenza azioni/minuto» (connesso con la velocità dei ritmi di lavoro) venga spesso sottovalutato, mentre, al contrario, sono sovrastimati gli effetti delle pause/orarie (8-10 minuti/ora) sulla riduzione dei rischi da sovraccarico;
   in particolare, secondo i dati diffusi dalla letteratura scientifica, la probabilità di «recupero fisiologico» (e quindi di riduzione dei rischi) dei segmenti articolari degli arti superiori (mano, polso, gomito, spalla) è più elevata se, oltre all'introduzione, delle pause/orarie (8-10 minuti/ora), si riduce anche la velocità della prestazione di lavoro;
   ciononostante, nelle imprese, in connessione con queste caratteristiche delle metodologie di valutazione del rischio (ad esempio Ocra ed ergo-uas), è molto diffusa la seguente strategia: se l'indice di rischio per gli arti superiori risulta elevato, si introducono delle pause (8-10 minuti/ora) e, per non ridurre il numero di pezzi prodotto in un turno, si aumenta la velocità di esecuzione del lavoro;
   il risultato di questa strategia è che le imprese rispettano solo formalmente gli obblighi di legge in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, previsti dal decreto legislativo 81 del 2008, senza intaccare la produttività (intesa come numero di pezzi/turno), mentre i lavoratori, poiché le postazioni di lavoro sono apparentemente a rischio basso, sono soggetti a malattie professionali (tunnel carpale, epicondilite e altro) –:
   se alla luce delle considerazioni espresse in premessa e dei dati della letteratura scientifica, il Governo ritenga opportuno promuovere una revisone della disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, volta ad una eventuale modifica dei parametri utilizzati nelle metodologie per la valutazione dei rischi (in particolare Ocra ed Ergo-Uas), al fine di ottenere una reale riduzione degli indici di rischio, introducendo, oltre alle pause/orarie, anche una significativa riduzione della velocità della prestazione di lavoro. (4-15124)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza del lavoro

sanita' del lavoro

diritto alla salute