ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15117

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 722 del 11/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 11/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 11/01/2017
Stato iter:
28/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2017
BIANCHI DORINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/04/2017

CONCLUSO IL 28/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15117
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   MOLTENI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   mancano pochi giorni all'avvio, in tutta Italia, del carnevale 2017 e ancora non si conosce l'entità dei contributi che gli organizzatori di manifestazioni carnevalesche riceveranno dallo Stato per l'edizione 2016;
   la denuncia arriva dall'Associazione Carnevalia, che raggruppa i maggiori Carnevali italiani: Venezia, Viareggio, Fano, Putignano, Cento, Santhià, Ivrea, Treviso, Borgosesia, Acireale, Sciacca, Manfredonia, Foiano della Chiana, San Giovanni Valdarno, Gambettola, Avola, Cantù, Castelnuovo di Sotto;
   dopo oltre 12 mesi dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande (7 dicembre 2015), il dipartimento del turismo ha reso noto solo l'elenco dei Carnevali ammessi al finanziamento nell'ambito del bando del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la concessione dei contribuiti per la promozione dei carnevali storici, ma ad oggi non si conosce l'entità dei contributi che saranno destinati a ciascun organizzatore tra quelli ammessi al bando;
   il carnevale è un settore dell'industria culturale e turistica italiana che contribuisce in maniera significativa all'economia del nostro Paese sia in termini di fatturato che in termini occupazionali, un elemento di grande attrazione turistica, tra l'altro in un periodo di bassa stagione;
   gli organizzatori dei carnevali italiani sono costretti a fare, ogni anno, notevoli sforzi per avviare la programmazione delle manifestazioni, non avendo alcuna certezza sui possibili contributi a sostegno –:
   quali siano le motivazioni per le quali ad oggi, dopo un anno, non si conosce ancora l'entità dei contributi per il carnevale 2016, che saranno destinati a ciascun organizzatore tra quelli ammessi al bando emanato nel 2015;
   se siano previsti finanziamenti anche per il 2017, in quanto il progetto è da ritenersi di lungo termine come era stato annunciato, oppure se il finanziamento sia da considerarsi una tantum;
   se il Ministro intenda per il prossimo bando prevedere criteri tali da includere un numero maggiore di carnevali tra i beneficiari del contributo del bando ministeriale, specie quelli di significativa tradizione;
   se il Governo intenda assumere iniziative per riconoscere le specificità di questa attività e disciplinare questo settore con misure ed azioni stabili e consolidate che permettano allo stesso di integrarsi a pieno titolo nelle iniziative che fanno grande il settore turistico e culturale del nostro Paese. (4-15117)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 aprile 2017
nell'allegato B della seduta n. 786
4-15117
presentata da
MOLTENI Nicola

  Risposta. — Si riscontra l'interrogazione in esame nella quale l'interrogante, con riferimento al bando riguardante contributi per le manifestazioni carnevalesche storiche, chiede: quali siano le motivazioni per le quali, ad oggi, dopo un anno, non si conosce ancora l'entità dei contributi per il carnevale 2016, da destinare a ciascun organizzatore tra quelli ammessi al bando emanato nel 2015; se siano previsti finanziamenti anche per il 2017 oppure se il finanziamento sia da considerarsi una tantum.
   Se si intenda per il prossimo bando prevedere criteri tali da includere un numero maggiore di carnevali tra i beneficiari del contributo del bando ministeriale, specie quelli di significativa tradizione; se si intenda assumere iniziative per riconoscere le specificità di questa attività e disciplinare questo settore con misure e azioni stabili e consolidate.
  I criteri e le modalità per la concessione dei contributi ai carnevali storici sono stati definiti con decreto direttoriale del 30 luglio 2015. Con bando dell'8 ottobre 2015 sono state fornite le modalità operative per la presentazione delle domande.
  Il necessario impegno di spesa per euro 1.000.000,00 è stato disposto con decreto direttoriale del 24 dicembre 2015.
  Con decreto direttoriale del 1o febbraio 2016 è stata, invece, istituita la commissione per l'esame e la valutazione delle istanze di contributo presentate dagli enti.
  L'attività di controllo sulla legittimità delle istanze è stata condotta dalla direzione generale turismo, che, agli inizi del mese di marzo, aveva individuato un primo elenco di istanze ammissibili, e si è protratta sino a fine giugno per presenza di criticità importanti nella maggioranza delle domande presentate (termine di presentazione, indirizzo di destinazione, completezza documentale, tipo di firma apposta, natura giuridica dell'ente, imposta di bollo); sempre a fine giugno, e con posta certificata, il responsabile unico del procedimento ha comunicato, in via preventiva, i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze che non soddisfacevano i requisiti di accesso previsti nel bando.
  Le osservazioni presentate dagli interessati sono state acquisite entro la prima metà di luglio. Valutate le osservazioni, a fine settembre, il responsabile unico del procedimento ha informato il presidente della commissione di valutazione circa la totalità delle manifestazioni carnevalesche da ritenersi ammissibili per l'anno 2016.
  Quanto ad altri organismi non ammissibili, si è potuto rilevare che, per la maggior parte degli enti, risultava decorso infruttuosamente il termine fissato per la presentazione di osservazioni scritte, mentre per due enti non potevano essere accolte le osservazioni pervenute, a causa della genericità delle motivazioni addotte e per la limitata documentazione giustificativa prodotta.
  Con relazione del 10 novembre 2016, il responsabile unico del procedimento ha comunicato al dirigente incaricato le risultanze conclusive e definitive dell'istruttoria effettuata e suggerito i provvedimenti finali da adottare.
  Con distinti decreti direttoriali del 7 dicembre 2016 è stata dichiarata l'ammissione delle manifestazioni soddisfacenti i requisiti di accesso previsti dal bando e l'inammissibilità delle manifestazioni non in possesso dei requisiti indicati. I decreti sono stati pubblicati sul sito
web del Ministero. Con decreto direttoriale del 9 dicembre 2016, a causa delle dimissioni del presidente, la commissione è stata ricomposta.
  Successivamente, la commissione ha provveduto ad attribuire i punteggi alle singole manifestazioni. La graduatoria delle manifestazioni con relativo punteggio è stata pubblicata con decreto del 3 febbraio 2017, a firma del direttore generale del turismo, sul sito
web dell'Amministrazione.
  La commissione ha, infine, provveduto a calcolare l'importo attribuito a ciascuna manifestazione ammessa al contributo, dandone comunicazione alla direzione generale che ha provveduto a darne pubblicità sul sito
web del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con avviso del 20 febbraio 2017.
  Ai sensi dell'articolo 7 del decreto direttoriale del 30 luglio 2015, le modalità di realizzazione di ciascun progetto e di erogazione del contributo assegnate, saranno disciplinate da un'apposita convenzione tra il soggetto ammesso e la direzione generale turismo.
  Il tema dei carnevali, sollevato dall'interrogante, costituisce una priorità anche per il Ministero. Sono allo studio le possibili iniziative per individuare risorse per dare continuità all'attività di promozione avviata, nella piena consapevolezza della rilevanza culturale delle manifestazioni in questione e delle importanti ricadute in termini di flussi turistici, anche internazionali, che ne derivano.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoDorina Bianchi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

industria culturale