ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15107

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 721 del 10/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 10/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15107
presentato da
L'ABBATE Giuseppe
testo di
Martedì 10 gennaio 2017, seduta n. 721

   L'ABBATE. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la Aeroporti di Puglia s.p.a. (AdP) è una società per azioni che gestisce i principali aeroporti della Puglia. La maggiore quota azionaria è detenuta dalla Regione Puglia (pari al 99,414 per cento), seguita da altri enti pubblici come la Camera di commercio di Taranto, la Camera di commercio di Bari, l'amministrazione provinciale di Bari, il comune di Bari, il comune di Brindisi, l'amministrazione provinciale di Foggia, la Camera di commercio di Brindisi e la Camera di commercio di Lecce;
   il Distretto Tecnologico Aerospaziale scarl (DTA) è una società senza scopo di lucro, le cui finalità sono la ricerca e il trasferimento tecnologico nel settore aerospaziale. Il 54 per cento è detenuto da soggetti pubblici: università del Salento, università degli studi di Bari, politecnico di Bari, CNR, ENEA;
   il manager Giuseppe Acierno, in qualità di amministratore unico di Adp e presidente-amministratore del DTA, ha ottenuto uno stipendio totale di poco inferiore ai 300 mila euro. Il direttore generale di AdP Marco Franchini, invece, ha visto ridursi i propri emolumenti da 326 mila euro lordi (percepiti nel 2015) a 243 mila euro più 20 mila euro per premio di produzione nel 2016;
   il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica all'articolo 11, comma 6, prevede che «il trattamento economico annuo onnicomprensivo da corrispondere agli amministratori, ai titolari e componenti degli organi di controllo, ai dirigenti e ai dipendenti» [...] «non potrà comunque eccedere il limite massimo di euro 240.000 annui al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del beneficiario, tenuto conto anche dei compensi corrisposti da altre pubbliche amministrazioni o da altre società a controllo pubblico»;
   il Decreto legislativo n. 165 del 2001, all'articolo 1, comma 2, prevede che «Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale»;
   il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica all'articolo 2, comma 1, definisce le «società a controllo pubblico» come «le società in cui una o più amministrazioni pubbliche esercitano poteri di controllo ai sensi della lettera b)», ovvero con «controllo» si definisce «la situazione descritta nell'articolo 2359 del codice civile. Il controllo può sussistere anche quando, in applicazione di norme di legge o statutarie o di patti parasociali, per le decisioni finanziarie e gestionali strategiche relative all'attività sociale è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo» –:
   se il tetto dei 240 mila euro lordi onnicomprensivo previsto per gli amministratori pubblici includa, anche le società di diritto privato partecipate da soci industriali e pubblici, quali la DTA;
   quali iniziative di competenza intenda assumere affinché vengano rispettate le disposizioni previste dalla normativa sulle società a partecipazione pubblica per gli amministratori delle stesse.
(4-15107)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico

servizio sanitario nazionale

premio salariale