ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15073

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 717 del 21/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 21/12/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/12/2016
Stato iter:
20/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/04/2017
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/04/2017

CONCLUSO IL 20/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15073
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 21 dicembre 2016, seduta n. 717

   PILI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nei prossimi 5-6 mesi il Banco di Sardegna perderà non meno di 400 dipendenti, tra pensionamenti naturali ed esuberi (con trattamenti, pare, adeguati);
   gli uscenti non verranno rimpiazzati con l'operatività del Banco che si ridurrà, a meno che gli uscenti siano «nullafacenti», cosa a giudizio dell'interrogante francamente poco credibile;
   la Fondazione Sardegna ha «investito» nella BPER, trasformando il credito che aveva in quell'istituto a seguito della cessione delle quote del Banco, e ne ha acquistato i titoli diventandone socio intorno al 2 per cento ottenendo nel 2015 «ben» 77 mila euro per un investimento di 78,5 milioni, ossia un ritorno estremamente ridotto;
   a pagina 17 della relazione al bilancio al 30 settembre 2016, si legge che si è trattato di una «partecipazione strategica»; si fa riferimento a una partecipazione strategica in un istituto di cui si è co-proprietari e non ci si preoccupa di quello che succede nel Banco di Sardegna;
   la BPER ha perso il 49 per cento del valore del titolo nel corso di quest'anno;
   il Documento di registrazione, effettuato dalla BPER presso la Consob del 27 giugno 2016, contiene le informazioni sull'istituto e sul gruppo rivolte agli investitori in previsione di sottoscrizione di azioni emesse dalla BPER a seguito della trasformazione delle banche cooperative in società per azioni;
   a pagina 2 del documento sopra richiamato vengono riportati i rischi per gli investitori: in Italia è l'istituto in condizioni finanziarie peggiori rispetto agli altri istituti della sua categoria e presenta rischi maggiori;
   il valore delle sofferenze è aumentato sensibilmente ed è continuato anche per l'anno in corso;
   la Fondazione Sardegna fa «investimenti strategici» nella Bper, sottraendo fondi rilevantissimi all'economia sarda nonostante la nota situazione della Bper –:
   se, alla luce dei poteri di vigilanza del Governo nelle fondazioni bancarie, non ritenga di dover valutare gli atti segnalati e conseguentemente assumere le necessarie iniziative di competenza per tutelare le risorse finanziarie della Fondazione Sardegna;
   se non ritenga necessario monitorare, per quanto di competenza, le operazioni richiamate evitando il rischio che si possa utilizzare la fondazione Sardegna per favorire, coprire o avallare azioni che finiscono per nuocere gravemente ai risparmiatori sardi;
   se non ritenga di dover assumere iniziative, per quanto di competenza, per evitare la smobilitazione dei servizi sul territorio regionale insulare già gravemente colpito dal gap insulare anche per il credito. (4-15073)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 aprile 2017
nell'allegato B della seduta n. 782
4-15073
presentata da
PILI Mauro

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione in esame, concernente i rapporti di partecipazione della fondazione di Sardegna nel banco di Sardegna Spa, società bancaria e conferitaria, e nella Bper.
  In via preliminare, per quanto concerne la gestione delle risorse patrimoniali della Fondazione di Sardegna, si fa presente che la stessa, in attuazione delle linee guida previste dal protocollo d'intesa Mef – Acri del 22 aprile 2015, ha avviato il processo di analisi delle partecipazioni detenute ai fini di una pianificazione strategica degli investimenti volta ad ottimizzare l’asset allocation in coerenza con i principi di diversificazione ed adeguata redditività del portafoglio investito.
  In particolare, a seguito del suddetto processo di valutazione, con cui si è proceduto, come detto, alla verifica, tra l'altro, dell'adeguata diversificazione del portafoglio ai fini del contenimento della concentrazione del rischio, la fondazione ha comunicato «che l'attuale articolazione dell'esposizione verso il settore bancario, fortemente concentrata sulla conferitaria, risulta subottimale...»; sono in previsione, pertanto, «le opportune operazioni sul capitale della conferitaria [banco di Sardegna Spa], ivi compresa la cessione parziale o totale della partecipazione attualmente detenuta, utili a perseguire la migliore valorizzazione del patrimonio complessivo della fondazione in linea con i criteri generali e le previsioni statutarie relative al perseguimento degli scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico della Sardegna».
  Inoltre, per quanto concerne le risultanze degli investimenti effettuati in banco di Sardegna Spa e BPER, dai riscontri effettuati, si è appurato quanto segue: il credito vantato dalla fondazione di Sardegna per la cessione della quota detenuta nel banco di Sardegna Spa è stato dalla Bper interamente onorato al netto di restanti 10 milioni di euro di obbligazioni con un rendimento al 4,94 per cento (a fronte di un rendimento dei BTP a 10 anni attualmente intorno al 2 per cento) e con scadenza al 31 dicembre 2017.
  L'investimento della fondazione di Sardegna in Bper si inquadra nel contesto delle attività ordinarie e vede attualmente un valore al prezzo d'acquisto di 104,08 milioni di euro.
  Gli investimenti effettuati nel banco di Sardegna Spa e in Bper costituiscono, insieme ad altri asset, gli investimenti strategici della fondazione di Sardegna, per un ammontare complessivo a valori di carico pari a 634,07 milioni di euro su un patrimonio totale di 980,99 milioni.
  Si precisa, infine, che non vi è stata una smobilitazione dei servizi sul territorio sardo anzi si evidenzia che la redditività complessiva degli investimenti della fondazione nel 2016 è stata superiore al 3 per cento, circostanza che ha consentito alla fondazione di Sardegna di erogare nei settori di intervento un importo complessivo di 18,5 milioni di euro, in crescita rispetto agli esercizi precedenti.
  Ciò rivela che, nel 2016, vi è stato un miglioramento in relazione alle erogazioni che la fondazione di Sardegna ha effettuato a favore della propria collettività di riferimento e dunque in relazione alla realizzazione di finalità di sviluppo economico e sociale del territorio sardo, in linea con quanto previsto dal proprio Statuto.
Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanzePier Paolo Baretta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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