Legislatura: 17Seduta di annuncio: 715 del 19/12/2016
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2016 DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2016 GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2016 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2016 COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2016 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2016 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 19/09/2017 BUBBICO FILIPPO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/09/2017
CONCLUSO IL 19/09/2017
LOREFICE, MANTERO, DI VITA, SILVIA GIORDANO, GRILLO, COLONNESE, NESCI e BARONI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
il Ministero dell'interno ha attivato nel 2014 uno specifico numero verde (43002) per contrastare il bullismo e la droga nelle scuole italiane;
il sopra citato numero è presente anche nella pagine istituzionali del Ministero;
questo numero consentiva, attraverso un sistema di smistamento, il coordinamento delle prefetture e il coinvolgimento dei commissariati e dei comandi territoriali dei carabinieri, per permettere alle forze dell'ordine interventi tempestivi;
si trattava di un'iniziativa che, nel rispetto del principio di sussidiarietà, tentava di supportare i ragazzi e le famiglie nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno del bullismo e della piaga della droga;
da alcune segnalazioni ricevute da parte di ragazzi e di associazioni giovanili emerge che a questo numero verde non risponde più nessuno da settembre 2016, ovvero dall'apertura dell'anno scolastico in corso;
è stato altresì riscontrato che inviando un sms al presunto numero verde, contrariamente a quanto proposto dal Ministero all'atto del lancio del servizio nel 2014, il numero non è verde, in quanto il costo dell'sms viene addebitato all'utente che lo invia;
il problema della disattivazione del servizio è stato sollevato da oltre un mese al Ministero, ma nulla è cambiato al riguardo;
da una telefonata effettuata alla questura di Torino è emerso che il servizio sia stato effettivamente sospeso –:
se tale servizio sia stato o meno disattivato e quali siano eventualmente le ragioni che hanno dettato questa scelta;
quale fosse la spesa preventivata per l'erogazione del servizio oggi disattivato;
quali siano le prossime iniziative concrete e durature in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo che il Ministero intende attuare per aiutare i ragazzi e le loro famiglie e se siano previsti incrementi di spesa in materia. (4-15020)
Risposta. — Il Ministero dell'interno dedica da tempo la massima attenzione alle attività di prevenzione e sensibilizzazione sui temi del bullismo, del cyberbullismo e della sicurezza in rete, tramite numerose iniziative rivolte a studenti, genitori e insegnanti su tutto il territorio nazionale.
Per quanto riguarda, in particolare, l'iniziativa citata nell'interrogazione, si precisa che il servizio denominato «Progetto SMS», attivato dal dipartimento della pubblica sicurezza in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2014/2015, consisteva nella possibilità di inviare tramite SMS segnalazioni inerenti agli episodi di bullismo e allo spaccio di sostanze stupefacenti in ambito scolastico.
Il servizio era completamente gratuito per l'utente e i costi sostenuti a tal fine dall'amministrazione sono stati pari a 30.420 euro annui, più iva.
I dati relativi alle segnalazioni pervenute da parte degli utenti, nonché i risultati degli interventi operati dalle forze di polizia in esito a tali segnalazioni, sono stati forniti dalle questure alle prefetture, che hanno provveduto a elaborarli.
L'analisi del traffico complessivo ha rivelato un impiego marginale e secondario di tale strumento, sia con riferimento all'elemento quantitativo (numero delle segnalazioni) sia qualitativo (risultati operativi conseguiti).
Pertanto, l'approssimarsi dell'anno scolastico 2016/2017 ha imposto una riflessione sull'opportunità di prosecuzione del progetto, in esito alla quale, l'8 settembre dello scorso anno, è stata richiesta alla società contraente la cessazione del servizio.
Contestualmente e in alternativa al predetto progetto, al fine di fornire un servizio più efficace e verosimilmente più gradito ai giovani, è stata progettata una nuova applicazione utilizzabile sia per smartphone che per tablet.
Detta applicazione consentirà al singolo utente di comunicare alla questura di riferimento eventuali informazioni inerenti a episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e casi di bullismo, utilizzando campi testuali (titolo, note e segnalazioni) e campi multimediali (foto, video).
Le segnalazioni potranno essere inviate mediante l'uso delle seguenti funzionalità: registrazione utente; autenticazione utente tramite user e password oppure social login; gestione della segnalazione utente; possibilità di visualizzare su mappa la posizione dell'utente che apre una segnalazione; gestione canale chat per inviare messaggi agli utenti; pannello invio messaggi push con possibilità di configurare testo, immagini e canale.
Tale progettualità è attualmente in fase di realizzazione.
Il Viceministro dell'interno: Filippo Bubbico.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stupefacente