ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14936

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: LAFFRANCO PIETRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/12/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/12/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/12/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14936
presentato da
LAFFRANCO Pietro
testo di
Martedì 6 dicembre 2016, seduta n. 711

   LAFFRANCO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la valvola termostatica è un dispositivo composto da uno stabilizzatore autoregolante al quale è associato un termostato. Quest'ultimo ha lo scopo di regolare l'apertura della predetta valvola, tenendo in considerazione la temperatura dell'ambiente circostante;
   negli impianti di riscaldamento, le valvole termostatiche vengono usate nei caloriferi per regolare il flusso dell'acqua calda negli stessi in base alla temperatura richiesta dall'ambiente allo scopo di ridurre i consumi di energia (di circa il 17 per cento annuo) e le emissioni di anidride carbonica (di almeno 280 kg/anno) e migliorare il comfort stabilizzando la temperatura a livelli diversi nei vari locali a seconda delle necessità;
   nel nostro Paese, a partire dal 2007, è richiesta l'installazione di valvole termostatiche a bassa inerzia tecnica su tutti i radiatori, per poter usufruire dell’ecobonus del 65 per cento nel caso di riqualificazione dell'impianto termico, in abbinamento ad una caldaia a condensazione;
   a seguito dell'introduzione dell'obbligatorietà della dotazione della carta d'identità per le caldaie, i sistemi di riscaldamento e di climatizzazione, gli impianti solari e le pompe di calore, avvenuta in data 15 ottobre 2014, che ha creato molte problematiche in sede di applicazione per le famiglie, le imprese e i negozi, entro il 31 dicembre 2016, così come previsto dal decreto di recepimento della direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica, per tutti gli italiani che risiedono in condomini con riscaldamento centralizzato scatterà l'obbligo di installare su ciascun termosifone del proprio appartamento le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore;
   lo scopo della termoregolazione è quello di contenere la spesa energetica delle abitazioni. Si tratta, cioè, del cosiddetto «Protocollo 20-20-20» che prevede per il 2020 di diminuire del 20 per cento le emissioni di CO2, incrementando nella stessa percentuale le fonti rinnovabili di energia;
   a detta della Unione europea, questo ennesimo intervento di risparmio energetico dovrebbe consentire, anche, un risparmio medio annuale tra il 10 per cento e il 30 per cento del totale del combustibile utilizzato da ogni condominio. Tale parametro, però, è aleatorio se si analizza non solo l'efficacia in termini di risparmio energetico, ma anche l'ingente spesa per i proprietari degli immobili per l'installazione delle valvole termostatiche;
   infatti, secondo una simulazione del quotidiano « Sole 24 Ore», per un appartamento di 80 metri quadrati dotato di 6 caloriferi servirebbero circa 1.055 euro di spesa per installare le valvole termostatiche, compresi i costi per adeguare le pompe di circolazione dell'impianto condominiale da portata fissa a variabile. Importo che già ricomprende lo sconto fiscale del 65 per cento;
   da notizie in possesso dell'interrogante, un'altra disparità è rappresentata da coloro che sono esclusi dagli adeguamenti; oltre che nel caso di detentori di impianti autonomi, l'obbligo dell'installazione delle valvole termostatiche e dei contabilizzatori di calore viene meno quando si verificano «impedimenti di natura tecnica»;
   a giudizio dell'interrogante, anche a voler prescindere dai dubbi sulla legittimità costituzionale della norma che sancisce l'obbligo dell'installazione nei condomini delle valvole termoregolatrici del calore, deve tenersi conto da un lato delle ampie zone dove si sono verificate le scosse sismiche e delle zone del Centro-nord caratterizzate da una forte riduzione della temperatura che non consente l'adeguamento degli impianti operanti, dall'altro del progressivo esaurimento, da più parti denunciato, delle disponibilità delle valvole medesime e dei costi non indifferenti –:
   se si intenda verificare se l'obbligatorietà, a partire dal 1o gennaio 2017, della dotazione di valvole termostatiche per gli immobili siti in condomini con riscaldamento centralizzato, comporti realmente la diminuzione di agenti inquinanti immessi in atmosfera, il risparmio economico da parte dei contribuenti e il miglioramento energetico sancito dal «Protocollo 20-20-20»;
   se non ritengano doveroso assumere iniziative per prevedere un differimento dei termini dell'entrata in vigore, attualmente fissata per il 1o gennaio 2017, al fine di sollevare gli interessati da un adempimento al momento impossibile in larga misura;
   in caso contrario, se non intendano assumere iniziative per prevedere una sospensione dell'efficacia del provvedimento summenzionato almeno per i territori colpiti dagli eventi sismici dell'agosto e dell'ottobre 2016, nonché per i comuni del Centro-nord ove le temperature sono oramai rigide ed inferiori alla media per il periodo;
   se, alla luce dell'indagine compiuta dal « Sole 24 Ore», non ritengano di dover assumere iniziative per rivedere l'obbligatorietà della dotazione di valvole termostatiche;
   se siano a conoscenza di come vengano rilevati gli «impedimenti di natura tecnica» e se non ritengano che in detta maniera si creino delle ingiuste disparità. (4-14936)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riscaldamento

riduzione delle emissioni gassose

agente inquinante