ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14925

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: PICCHI GUGLIELMO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 01/12/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 01/12/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14925
presentato da
PICCHI Guglielmo
testo di
Martedì 6 dicembre 2016, seduta n. 711

   PICCHI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   secondo una non divulgata circolare della Farnesina, non è stato diffuso alcun dato, anche parziale, sulla partecipazione al voto dei cittadini italiani residenti all'estero;
   le operazioni sono cominciate martedì scorso, data a partire dalla quale sono stati affidati gli incarichi per la distribuzione dei plichi elettorali della circoscrizione estero;
   rendendo il processo, a giudizio dell'interrogante, meno trasparente e garantito, è stato scelto che la stampa e la spedizione dei plichi elettorali sarebbero avvenute senza bandi di gara, ma con affidamento diretto, aumentando il rischio di possibili abusi in quelle circoscrizioni consolari più periferiche o con standard non europei;
   sono cioè ambasciate e consolati (dunque il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale) a scegliere chi stampa e chi consegna le schede agli elettori; quindi, in ogni Paese, i rappresentanti diplomatici italiani decidono tipografici e «postini»;
   le stamperie producono il materiale, composto da un certificato elettorale, una scheda, due buste e un foglio informativo;
   il tutto, nella stragrande maggioranza dei casi, viaggia per corrispondenza ordinaria per arrivare – se arriva – nelle case degli elettori attraverso il sistema postale nazionale o (è il caso del Sudamerica) attraverso corrieri privati;
   una volta espressa la sua preferenza di voto, l'elettore rispedisce il plico, tramite lo stesso canale, al consolato o all'ambasciata di riferimento (ora di arrivo entro le ore 16 del dicembre 2016) e solo da questa data in poi i plichi viaggiano in «valigia diplomatica»;
   il costo di ogni invio sarebbe stato di circa 4 euro a scheda, portando il costo complessivo ad oltre 16 milioni di euro per tutto il voto estero;
   se il costo complessivo per la stampa e la spedizione delle schede elettorali riportato in premessa trovi conferma e quali siano le motivazioni alla base dell'affidamento diretto della stampa e della consegna dei plichi elettorali. (4-14925)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consegna

consolato

elettorato