ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14919

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/10021
Firmatari
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/11/2016
Stato iter:
22/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/02/2017
DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/02/2017

CONCLUSO IL 22/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14919
presentato da
CARRESCIA Piergiorgio
testo di
Martedì 6 dicembre 2016, seduta n. 711

   CARRESCIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   continuano a persistere forti incertezze sulla realizzazione del collegamento viario ad elevata capacità di traffico tra il porto di Ancona e l'autostrada A14, con bretella di collegamento alla strada statale 16 (la cosiddetta «uscita ad ovest»), da parte della società Passante dorico, aggiudicataria del project financing;
   come risulta dagli atti di sindacato ispettivo a prima firma dell'interrogante (nn. 5-08467 e 5-09229) e dalle risposte del Governo, la società ha infatti presentato solo piani economici finanziari dell'opera ritenuti inadeguati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in quanto elaborati prevedendo un contributo in conto capitale o in alternativa in conto gestione;
   a seguito della richiesta avanzata dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, la Passante Dorico s.p.a. aveva da ultimo presentato una riformulazione delle ipotesi di piano economico e finanziario in data 11 maggio 2016, in relazione al quale però erano rimaste confermate le criticità già precedentemente rappresentate alla società medesima;
   il 5 luglio 2016 è stata rinnovata dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in via ultimativa, la richiesta di un nuovo piano economico e finanziario coerente con le indicazioni già in precedenza manifestate, da presentare durante un incontro fissato per il 19 luglio;
   all'esito del confronto del 19 luglio 2016, a quanto consta all'interrogante la società Passante Dorico s.p.a., pur non avendo presentato il nuovo piano economico e finanziario richiesto dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il 5 luglio, si è impegnata a trasmettere una nuova proposta di piano coerente con le indicazioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti –:
   se la Passante Dorico s.p.a. abbia trasmesso e, in caso affermativo quando, il nuovo piano economico e finanziario e, in caso negativo, se ed entro quale termine il Ministro interrogato intenda finalmente concludere un procedimento le cui lungaggini stanno paralizzando la possibilità di soluzioni alternative, come può essere il collegamento fra il cosiddetto «lungomare nord di Ancona» con la strada statale 16 e tramite essa con la viabilità autostradale. (4-14919)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 febbraio 2017
nell'allegato B della seduta n. 746
4-14919
presentata da
CARRESCIA Piergiorgio

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Circa lo stato dell'istruttoria sul Piano economico finanziario del collegamento viario tra il porto di Ancona e la grande viabilità, la competente direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali riferisce che il progetto definitivo del predetto collegamento sviluppato dalla società Passante Dorico S.p.A. è stato trasmesso a questo Ministero il 25 settembre 2015, unitamente a una versione aggiornata di Piano economico finanziario (PEF) e alla richiesta di revisione del rapporto concessorio.
  All'esito delle valutazioni istruttorie, con nota del 22 dicembre 2015 la Direzione generale ha rappresentato la sussistenza di criticità tecniche, trasportistiche ed economiche in difformità alla convenzione stipulata in data 18 dicembre 2013 e novellata con la scrittura integrativa del 2 settembre 2014.
  Tali criticità sono state confutate dalla società Passante Dorico, la quale ha confermato la propria proposta con nota del 20 gennaio 2016.
  Il successivo 17 marzo 2016, la Società ha proceduto ad aggiornare unicamente le previsioni di PEF le quali la direzione generale, con nota del 19 aprile 2016, ha ribadito la permanenza delle criticità originariamente rilevate.
  In data 11 maggio 2016 la società ha riscontrato nuovamente le criticità rilevate da questo Dicastero ribadendo la propria posizione.
  La direzione generale, il 5 luglio 2016, ha invitato in via ultimativa la Società alla predisposizione di un PEF coerente con le indicazioni evidenziate in sede istruttoria a cui è stato dato riscontro con la nota del 4 agosto 2016 riportante una ulteriore proposta modificata nelle condizioni di equilibrio economico. Tale proposta è stata formalizzata in via definitiva unicamente a mezzo trasmissione PEC in data 30 agosto 2016. Detto PEF è stato valutato dalla direzione generale e, all'esito dell'istruttoria, sono emersi i seguenti aspetti:
   la proposta di PEF assume come condizione imperativa l'acquisizione di una garanzia a riduzione del rischio traffico indicata come Intervento finanziario integrativo. Tale garanzia opererebbe in presenza di una domanda di traffico ricompresa tra le previsioni adottate dal PEF (Curva MIT) e una differente curva di traffico ricavata su ipotesi prudenziali (Curva SDG). In caso di una domanda effettiva di traffico costantemente inferiore alla curva SDG, il valore attuale dell'intervento finanziario integrativo risulta pari a 139 milioni di euro, corrispondente al 25 per cento del fabbisogno finanziario complessivo. Predetta garanzia e l'esborso finanziato associato si configura, da parte degli enti garanti, alla stregua di un contributo pubblico. L'erogazione della garanzia costituisce una modifica sostanziale del rapporto concessorio in essere poiché incide significativamente sulle modalità di copertura del fabbisogno finanziario. La convenzione originaria, sottoscritta a seguito di procedura di gara, stabilisce che l'opera venga effettuata esclusivamente mediante mezzi propri e mezzi di terzi (finanziamento) e senza alcun ricorso a contributi pubblici;
   la richiesta dell'intervento finanziario integrativo risulta non conforme al dettato di cui alla delibera Cipe n. 34/2010 che, tra le prescrizioni da recepire, non prevede l'erogazione di contributi, o forme di garanzie finanziarie equivalenti, a favore del concessionario nel presupposto che l'opera sia eseguita in project financing mediante esclusivo ricorso ad autofinanziamento;
   relativamente ai profili di natura tecnica, in assenza delle modifiche al progetto definitivo richieste dalla Direzione generale nel corso dell'attività valutativa, permangono le criticità già rappresentate ed espresse con la citata nota del 22 dicembre 2015.

  In ragione di tutto quanto sopra esposto, con nota del 15 dicembre 2016 è stato comunicato alla società concessionaria che il progetto definitivo presentato il 25 settembre 2015 e il corredato PEF, entrambi con le modifiche e le integrazioni successivamente proposte dalla concessionaria, da ultimo il 30 agosto 2016, non possono essere approvati.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiGraziano Delrio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale