ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14883

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 709 del 25/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/11/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/11/2016
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 05/12/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE E IL MEZZOGIORNO delegato in data 06/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14883
presentato da
D'UVA Francesco
testo di
Venerdì 25 novembre 2016, seduta n. 709

   D'UVA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in data 1o ottobre 2009 il comune di Messina veniva colpito da una calamità naturale di eccezionale violenza, nota come «alluvione di Giampilieri», determinata da un intenso nubifragio, abbattutosi lungo il litorale ionico a sud della città, che ha causato la morte di 37 persone;
   i centri maggiormente interessati dall'alluvione risultavano essere alcune località appartenenti al comune di Messina, quali Giampilieri Superiore, Giampilieri Marina, Altolia, Molino, Santo Stefano Briga, Briga superiore, Pezzolo, ed il comune di Scaletta Zanclea;
   la portata e la gravità dei danni verificatisi ha richiesto numerosi interventi di messa in sicurezza dei territori e delle infrastrutture pericolanti, attraverso un piano predisposto dalla Protezione civile regionale, così come riportato in data 26 gennaio 2016 dal quotidiano consultabile online «Tempostretto»;
   tra i vari interventi previsti, venivano stanziate ingenti risorse per la messa in sicurezza dei torrenti e delle arterie stradali del comune di Scaletta, tra i quali figurava la porzione di territorio che, a seguito degli eventi franosi, aveva visto l'interruzione del collegamento stradale tra il cimitero comunale di Scaletta (situato in località Guidomandri) e il normale asse viario;
   in data 8 febbraio 2015 un reportage pubblicato dal canale di informazione SkyTg24, tuttavia, denunciava lo scarso avanzamento dei lavori nei comuni colpiti dall'alluvione, riportando come «per andare al cimitero di Scaletta Zanclea non c’è più una strada. Non c’è più da 5 anni, dalla notte dell'alluvione che ha colpito la provincia di Messina distruggendo interi paesi»;
   il reportage si concludeva, infine, con le parole del responsabile del servizio regionale della Protezione civile per la provincia di Messina, Bruno Manfré, secondo il quale «la strada lì dov'era, non può essere ricostruita. Per renderla sicura bisognerebbe infatti spendere somme eccessive. Così è stato scelto un percorso alternativo. Appalti eccessivamente ribassati hanno poi rallentato la ricostruzione. La gara è stata infatti vinta in un primo momento da una ditta che ha fatto un'offerta troppo bassa. E non possiamo rischiare che si risparmi sulla sicurezza dei cittadini»;
   nell'anno 2016, così come riportato dal proprio sito istituzionale, il Governo si è attivato per la sottoscrizione di 16 Patti per il Sud: uno per ognuna delle regioni (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna), così come uno per ognuna delle 7 Città Metropolitane (Napoli, Bari, Reggio Calabria, Messina, Catania, Palermo, Cagliari), con l'obiettivo di definire in ognuno gli interventi prioritari e trainanti, le azioni da intraprendere per attuarli e gli ostacoli da rimuovere, la tempistica, le reciproche responsabilità;
   in data 22 ottobre 2016, il quotidiano «Tempostretto» riportava la notizia della sottoscrizione del patto da parte del presidente del Consiglio «per lo sviluppo della città metropolitana di Messina», nel quale il premier ha elencato «i numerosi interventi infrastrutturali che saranno realizzati grazie ai finanziamenti previsti nel Patto»;
   tra gli interventi riportati si rilevano, in particolare, quelli per «il Consorzio autostrade siciliane e per strade provinciali, il Palazzo di Giustizia, il porto turistico di Santo Stefano di Camastra, la riqualificazione di quattro aree di Messina e ancora interventi per l'ambiente e per la messa in sicurezza dal rischio sismico e idrogeologico»;
   il comune di Scaletta risulta ancora oggi sprovvisto di un collegamento stradale con il proprio cimitero comunale, condizione questa che, da troppi anni, limita il diritto alla commemorazione dei propri defunti a numerose categorie di cittadini –:
   quali siano i finanziamenti previsti dal patto per la città di Messina, e se in tale ambito sia prevista la realizzazione di progetti che consentano una positiva soluzione delle criticità descritte in premessa. (4-14883)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

cimitero

impianto portuale