ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14877

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 709 del 25/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: PIRAS MICHELE
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 24/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/11/2016
Stato iter:
06/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/10/2017

CONCLUSO IL 06/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14877
presentato da
PIRAS Michele
testo di
Venerdì 25 novembre 2016, seduta n. 709

   PIRAS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   ad agosto 2014 – sulla strada statale del Mandrolisai, tratto Oristano-Simaxis – sono stati consegnati, dalla Rete ferroviaria italiana (R.F.I.) alla ditta appaltante Cidieffe Costruzioni (con sede a Colicco, Lecco), i lavori per la realizzazione di un cavalcaferrovia al chilometro 98 e la conseguente soppressione del passaggio a livello del chilometro 100/8 direzione Simaxis (OR);
   in data 24 giugno 2016, suddetta ditta appaltante Cidieffe segnalava alla R.F.I. ed alle autorità competenti che durante le operazioni di scavo nell'area interessata veniva riscontrata la presenza di materiali di demolizione e presumibilmente amianto, inducendo alla sospensione dei lavori;
   a seguito delle segnalazioni e della sospensione dei lavori da parte della ditta appaltante, la R.F.I. provvedeva alla rescissione del contratto;
   ad oggi sono stati presentati diversi esposti alla procura della Repubblica – con oggetto la presenza di materiale potenzialmente pericoloso per la salute – da parte della Cidieffe, della A.S.L. n. 5 di Oristano e da parte della Associazione regionale ex esposti amianto – senza che gli stessi abbiano ottenuto riscontro; 
   risulta all'interrogante inconcepibile il prolungato silenzio da parte della Rete ferroviaria italiana, considerate anche le ingenti somme impegnate per la realizzazione di una opera pubblica utile allo sviluppo di un territorio, ad oggi ancora ferma in attesa di decisivi e non eludibili interventi di bonifica di una area fortemente contaminata;
   l'area in questione risulta essere segnalata come discarica di materiali inerti provenienti da attività di demolizione già dal 1995 –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   quali iniziative di competenza intendano porre in essere al fine di trovare una soluzione immediata, definitiva e risolutiva della vertenza in questione, considerando in primis il pericolo per la salute dei cittadini, oltre che l'ingente stanziamento di risorse pubbliche già effettuato.
   (4-14877)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 865
4-14877
presentata da
PIRAS Michele

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie di questo Ministero e dalla società Ferrovie dello Stato.
  La direzione territoriale produzione di R.f.i. di Cagliari, in data 27 marzo 2008, ha stipulato un contratto d'appalto con l'Ati Cidieffe Costruzioni s.r.l. — Sikotek s.r.l., per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di realizzazione di un cavalcaferrovia al chilometro 99+726, sostitutivo del passaggio a livello al 100+008 della linea Cagliari-Golfo Aranci nei comuni di Oristano e Simaxis.
  Rete ferroviaria italiana s.p.a. (R.f.i.) informa che attualmente i lavori sono stati interrotti a seguito di risoluzione contrattuale dell'appalto, originata da gravi inadempimenti dell'impresa appaltatrice. Tra gli inadempimenti più rilevanti è emerso il mancato smaltimento dei rifiuti riscontrati nel cantiere, attività che contrattualmente l'appaltatore è obbligato ad effettuare.
  R.f.i. evidenzia che dopo i primi due perentori consecutivi intimati all'impresa appaltatrice, per l'ottemperanza agli obblighi di smaltimento dei rifiuti presenti in cantiere, l'appaltatore, in data 24 giugno 2016, in prossimità della data di scadenza (1° luglio 2016) del terzo e ultimo perentorio, ha comunicato a R.f.i. il rinvenimento di elementi frantumati di eternit.
  R.f.i. riferisce che a seguito della suddetta comunicazione, ha provveduto nella mattinata del 24 giugno 2016, a verificare la messa in sicurezza dell'area e ha constatato che l'area interessata era stata delimitata e coperta con un telo, inoltre, ha provveduto ad apporre i cartelli specifici di avviso indicanti cautelativamente il «rischio amianto».
  A seguito della risoluzione contrattuale comunicata all'appaltatore in data 6 luglio 2016, per le gravi inadempienze riguardanti l'esecuzione dell'appalto, R.f.i. ha indicato all'impresa il termine del 25 luglio 2016 per la riconsegna delle aree di cantiere, che tuttavia l'impresa si è illegittimamente rifiutata di effettuare, tentando peraltro di impedire l'ingresso in cantiere del responsabile del procedimento, che in via precauzionale si era già attivato con altra ditta per procedere ai lavori di smaltimento e bonifica dell'area.
  Nel frattempo, l'Ati Cidieffe Costruzioni Srl-Sikotek srl, ha promosso un ricorso presso il tribunale di Cagliari, richiedendo un accertamento tecnico preventivo per l'accertamento dello stato dell'area di cantiere, attualmente in corso di svolgimento, bloccando la possibilità di rientrare in possesso dell'area da parte di R.f.i.
  Per quanto sopra, R.f.i. fa presente che allo stato attuale è impossibilitata ad intervenire sull'area in questione in quanto il cantiere è indebitamente nella esclusiva disponibilità dell'impresa appaltatrice.
  Peraltro, essendo in corso le operazioni giudiziarie di accertamento tecnico preventivo, sarà il consulente giudiziale, attraverso i prelievi e la caratterizzazione delle terre, a stabilire la qualità e le modalità di smaltimento presenti dei rifiuti in cantiere.
  R.f.i. rappresenta altresì, che, nel contempo, il sindaco del comune di Simaxis ha emanato l'ordinanza n. 5 del 28 settembre 2016, con la quale è stato ordinato alla stessa R.f.i. la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in prossimità dei lavori del cavalcaferrovia.
  Con ordinanza n. 6 del 18 novembre 2016, il sindaco di Simaxis, preso atto della istanza di revoca/sospensione in autotutela, avanzata da in data 10 ottobre 2016, ritenuto che gli argomenti in essa riportati siano meritevoli di giusta considerazione, attesa la loro fondatezza sotto il profilo giuridico, ha sospeso l'ordinanza n. 5 nei confronti di R.f.i. fino alla risoluzione del procedimento giudiziario in essere.
  Pertanto R.f.i. nell'affermare di essere completamente estranea alla produzione dei rifiuti di cui al sito in questione; fa sapere di essere pronta a svolgere tutte le attività necessarie, sia per la rimozione di eventuale amianto affiorante sul sito medesimo, sia per il completamento dei lavori, non appena rientrerà legittimamente in possesso dell'area di cantiere.
  Infine, la medesima Rfi riferisce che è nell'interesse principale della società portare a compimento nel più breve tempo possibile l'opera in questione, necessaria alla soppressione del passaggio a livello al chilometro 100+008, rientrante tra gli obbiettivi primari perseguiti da R.f.i. per la messa in sicurezza della rete ferroviaria sarda.

Il Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

risoluzione di contratto

sciopero