ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14870

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 23/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/11/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/11/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/12/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14870
presentato da
PINI Gianluca
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   GIANLUCA PINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi, precisamente il 16 novembre 2016, sul quotidiano La Stampa è stata pubblicata la notizia che, a seguito di una denuncia presentata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, per diffamazione sul social network twitter, la procura di Firenze stesse già procedendo alle indagini sul caso e che, secondo l'autore dell'articolo, l'attenzione della magistratura era da ricondurre alla possibile esistenza di una rete di « cyber propaganda» che sarebbe sostenuta dal Movimento 5 Stelle e che avrebbe come intento quello di screditare esponenti del Partito Democratico e del Governo;
   a sostegno di tale tesi, sempre nel medesimo articolo del quotidiano La Stampa, viene, quindi, puntualmente illustrato l'articolato sistema di connessioni che renderebbe virali tweet e post dell’account twitter cosiddetto «chiave» «pro M5S», attribuito a Beatrice Di Maio, che sarebbe «dedicato a una demonizzazione anti-Pd senza disdegnare puntate contro il Quirinale»;
   in seguito alla pubblicazione dell'inchiesta giornalistica di cui sopra, sono state presentate delle interrogazioni parlamentari allo scopo di conoscere se operi in internet una vera e propria struttura volta a diffamare le istituzioni e il Partito Democratico;
   il giorno successivo, precisamente il 17 novembre 2016, su Il Fatto Quotidiano è apparso un articolo nel quale l'avvocato del Sottosegretario Luca Lotti ha tenuto a precisare che la denuncia sarebbe stata presentata non contro una presunta rete di persone tra loro collegate bensì solamente nei confronti di Beatrice Di Maio, dalla quale il suo cliente ritiene, appunto, di essere stato diffamato via twitter;
   nello stesso articolo l'avvocato ha altresì dichiarato che, al momento, non vi erano ancora indagini in corso e che, a suo parere, non sembrava vi fossero «estremi tali da poter giustificare un'indagine a larga scala su una presunta rete di propaganda»;
   Beatrice Di Maio ha dichiarato di aver appreso da La Stampa di essere stata denunciata, di aver così scoperto, al contempo, anche di far parte di una presunta rete di propaganda, e, contattata su twitter dal « Fatto Quotidiano», ha spiegato infine di non conoscere neanche le persone alle quali è stata associata –:
   di quali elementi disponga il Governo sulla vicenda e se al Ministro della giustizia risulti che, a seguito dell'inchiesta giornalistica apparsa sul quotidiano La Stampa, la Procura della Repubblica di Firenze abbia avviato una indagine in merito alla possibile esistenza di una rete di « cyber propaganda» contro esponenti politici e del Governo. (4-14870)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costituzione di un partito

ministro

partito politico