ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14859

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 23/11/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 30/03/2017

SOLLECITO IL 30/05/2017

SOLLECITO IL 28/07/2017

SOLLECITO IL 30/10/2017

SOLLECITO IL 18/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14859
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   da quattro anni il segretario generale dell'Opera nazionale di assistenza (ONA) del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è la dottoressa Giulia Paniccia, distaccata dalla polizia di Stato;
   negli ultimi giorni sulla stampa sono state pubblicate alcune notizie, confortate anche da pregresse segnalazioni provenienti da ambienti sindacali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di alcune decisioni dalla dubbia opportunità assunte dalla dottoressa Paniccia;
   in particolare, secondo quanto riportato dalla stampa, la dottoressa Paniccia avrebbe assegnato incarichi al cognato e ad alcune persone professionalmente vicine al marito e al figlio;
   inoltre, sempre secondo quanto segnalato dalla stampa e denunciato dal sindacato USB dei vigili del fuoco, vi sarebbe un ulteriore aspetto piuttosto delicato della gestione dell'ONA, riguardante la polizza assicurativa che è stata stipulata per una categoria ad alto rischio. Tale polizza sarebbe «praticamente inservibile, con un premio di appena un milione di euro». L'ONA, infatti, avrebbe sottoscritto con Unipol «una polizza di 2 milioni e 300 mila euro, con un bonus/malus di un solo milione che dovrebbe dare copertura sanitaria ai 32 mila vigili del fuoco italiani. Questo a fronte di un bilancio complessivo che registra nelle casse di Ona tra i 25 e i 30 milioni di euro». In concreto, in questo modo, secondo quanto riportato dalla stampa, i vigili del fuoco avrebbero «un'assicurazione sanitaria che li lascia scoperti quasi su tutto, mentre sono impegnati in un lavoro ad alto rischio per 1.350 euro al mese in media. Con il tipo di polizza sottoscritta da ONA con UNIPOL un vigile del fuoco ha diritto ad una vera copertura sanitaria, a seconda dei casi, soltanto se necessita di un ricovero tra gli otto e i venti giorni». Sempre secondo le medesime segnalazioni, si tratterebbe di una prognosi minima talmente grave da escludere la grande maggioranza degli infortuni, laddove attualmente la quasi totale maggioranza delle relative problematiche si risolvono con un day hospital o con il pagamento di un ticket cui i membri del Corpo devono far fronte a proprie spese;
   ulteriori polemiche, sempre secondo quanto riportato dalla stampa, sarebbero sorte circa uno scorretto utilizzo delle strutture di villeggiatura a disposizione dell'ONA per consentire ai membri del Corpo dei vigili del fuoco di trascorrere periodi di vacanza a prezzo agevolato: secondo la stampa sarebbe stato consentito l'utilizzo di tali strutture a soggetti che non avrebbero potuto utilizzarle e che avrebbero addirittura mancato di saldare il conto –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto illustrato in premessa e se non ritenga doveroso promuovere, nell'ambito dei suoi poteri, un'indagine interna finalizzata all'accertamento della veridicità dei fatti ai fini dell'assunzione delle eventuali conseguenti decisioni di competenza. (4-14859)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

contratto assicurativo

premio d'assicurazione