Legislatura: 17Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 22/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 22/11/2016 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 22/11/2016 RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 22/11/2016 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 22/11/2016 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 22/11/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/11/2016
MELILLA, SCOTTO, QUARANTA, RICCIATTI, ZARATTI e SANNICANDRO. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
è in atto una vasta mobilitazione dei dipendenti della Soget preoccupati del futuro del proprio lavoro a seguito della legge promossa dal Governo e approvata dal Parlamento nei giorni scorsi;
la società di riscossione dei tributi abruzzese, la Soget, con le sue quattro sedi regionali, tra i lavoratori delle società consorziate e quelle che lavorano nell'indotto, occupa 450 lavoratori;
la vicenda riguarda la prevista abolizione di Equitalia, la società partecipata per il 51 per cento dall'Agenzia delle entrate e per il 49 per cento dall'Inps. I posti di lavoro dei dipendenti di Equitalia saranno riassorbiti nella nuova agenzia nazionale di riscossione, mentre un futuro incerto attende i lavoratori delle altre società che operano nel campo, come appunto la Soget, massicciamente presente in Abruzzo;
solo a Pescara sono oltre cento i lavoratori interessati, i quali ora rischiano il posto di lavoro, visto che gli enti locali potranno rivolgersi per la riscossione dei tributi direttamente alla nuova agenzia, solo attraverso una delibera, e non attraverso un bando di gara. Se da un lato ci sarà una riduzione dei costi e dei tempi di assegnazione della riscossione, dall'altro, a farne le spese, potrebbero essere i lavoratori del settore;
questa scelta propagandistica del Governo non prende in considerazione il disastro occupazionale che potrebbe verificarsi. I sindacati hanno chiesto che Governo e Parlamento riconsiderino le ricadute sui lavoratori di tutte le società di riscossione diverse da Equitalia –:
se non si intenda convocare un tavolo nazionale con le parti sociali e gli enti locali per scongiurare la perdita di posti lavoro. (4-14850)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):parti sociali