ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14842

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Trasformazioni
Trasformato il 02/03/2017 in 5/10732
Firmatari
Primo firmatario: CAPEZZONE DANIELE
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 22/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/11/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/11/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/12/2016
Stato iter:
02/03/2017
Fasi iter:

TRASFORMAZIONE EX-ART.134 IL 02/03/2017

TRASFORMATO EX-ART. 134 IL 02/03/2017

CONCLUSO IL 02/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14842
presentato da
CAPEZZONE Daniele
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   CAPEZZONE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il Consorzio nazionale servizi (CNS) di Bologna (coinvolto nell'inchiesta di Mafia Capitale a causa degli illeciti di alcune sue associate), Manutencoop, Roma Multiservizi e Kuadra spa (posta sotto sequestro nell'ambito dell'operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e condotta dalla squadra mobile della questura di Napoli per infiltrazioni camorristiche negli appalti ospedalieri, secondo quanto si apprende da fonti giornalistiche), nel 2015 sono state multate dall'Antitrust per 110 milioni di euro per aver creato un «cartello» volto ad aggiudicarsi una gara comunitaria da 1,63 miliardi di euro, bandita da Consip nel 2012, per i servizi di pulizia degli istituti scolastici nell'ambito del progetto «Scuole belle»;
   nello specifico, l’Authority dopo aver aperto un'indagine ha scoperto scambi di informazioni, incontri e documenti che dimostrano inequivocabilmente come le gare siano state manipolate attraverso una divisione dei lotti su tutto il territorio nazionale con uno «schema a scacchiere» volto solo a simulare un confronto competitivo tra le parti;
   nonostante le sanzioni, le cooperative si sono comunque divise i lotti con le altre società, hanno fatto ricorso al Tar contro il provvedimento dell’Authority e nel 2014 hanno anche partecipato ad una seconda gara Consip da 2,7 miliardi di euro, la Fm4 avente ad oggetto la pulizia, gestione e manutenzione degli uffici pubblici;
   anche in questa seconda gara, Manutencoop e CNS sono risultate ancora una volta vincitrici, confermando il solito «schema a scacchiera» per la spartizione dei lotti (successivamente, a seguito anche di solleciti informativi della Consip, il CNS ha deciso di ritirarsi dall'appalto in esame, lasciando i 18 lotti alla Manutencoop e agli altri player del settore);
   con sentenza pubblicata il 14 ottobre 2016, il Tar del Lazio ha confermato l'impianto accusatorio dell’Antitrust sancendo che l'intesa anticoncorrenziale delle cooperative ha violato le procedure europee in materia di antitrust, ex articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE);
   l'articolo 80 del nuovo codice degli appalti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, prevede, in analoghi casi, l'esclusione dalla procedura d'appalto delle imprese (a tal riguardo, si segnala che, nelle scorse settimane in via di autotutela l'azienda ospedaliera della provincia di Salerno dopo la pronuncia della giustizia amministrativa ha escluso il CNS da una procedura di appalto);
   il 24 agosto 2016 a seguito del sisma avvenuto nel centro Italia, il CNS si è aggiudicato il bando di gara da circa 1 2 miliardi di euro per la fornitura e posa in opera di 18.000 MAP (moduli abitativi provvisori);
   ad oggi, né Consip né il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, hanno agito in via di autotutela nei confronti delle cooperative e società sopra indicate;
   quali urgenti iniziative di competenza il Governo intenda adottare al fine di valutare se sussistano i presupposti per escludere i soggetti sopra indicati dagli appalti segnalati con il preciso intento di ripristinare procedure corrette e trasparenti, garantendo legalità e un utilizzo corretto delle risorse pubbliche. (4-14842)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gara d'appalto

aggiudicazione d'appalto

presentazione dell'offerta d'appalto