ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14831

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 21/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 21/11/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/01/2017

SOLLECITO IL 30/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14831
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 9 del «nuovo codice della strada» (decreto legislativo n. 285 del 1992), al comma 1, riporta che «(...) per le gare con veicoli a motore, l'autorizzazione è rilasciata, sentite le federazioni nazionali sportive competenti e dandone tempestiva informazione all'autorità di pubblica sicurezza: dalla regione e dalle province autonome di Trento e di Bolzano per le strade che costituiscono la rete di interesse nazionale (...)» previo nulla osta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da richiedere allegando il parere del CONI (comma 3), nonché il collaudo del percorso di gara e delle relative attrezzature (comma 4);
   il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con circolare annuale (ultima in ordine cronologico la n. 806 dell'11 febbraio 2016 «Nuovo codice della strada – Articolo 9 – Competizioni motoristiche su strada. Circolare relativa al programma delle gare da svolgersi nel corso dell'anno 2016») riconosce esclusivamente all'Automobile Club d'Italia (ACI), in qualità di Federazione Sportiva Nazionale, specifiche funzioni autorizzatorie;
   in data 7 ottobre 2016 l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), nel bollettino n. 40 del 14 novembre 2016, ha segnalato al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei deputati, al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti i problemi di natura concorrenziale nel settore dell'automobilismo sportivo con veicoli a motore;
   l'Agcm ha illustrato come «il coinvolgimento di ACI nell’iter autorizzatorio disciplinato dall'articolo 9 del Codice della strada assume specifica rilevanza sotto il profilo concorrenziale, stante l'assenza dei necessari requisiti di terzietà e imparzialità in capo alla stessa ACI. Detta Federazione, infatti, attraverso le proprie articolazioni locali, esprime gli interessi di operatori attivi nel mercato dell'organizzazione di eventi sportivi automobilistici che, dunque, operano in concorrenza con i soggetti sulla regolarità dei cui eventi ACI è chiamata a pronunciarsi. Com’è evidente, attribuire al medesimo soggetto il duplice ruolo di parte attiva del processo autorizzatorio di eventi concorrenti a quelli che esso stesso organizza tramite le proprie articolazioni locali, oltre che suscettibile di attribuire alla Federazione e alle sue articolazioni locali un ingiustificato vantaggio concorrenziale, appare idoneo a limitare l'efficacia stessa delle funzioni tecniche attribuitegli, in ragione del conflitto di interessi cui siffatta commistione di ruoli può dare luogo. Né la valenza anticompetitiva della previsione in esame può ritenersi attenuata in ragione della natura non vincolante del parere, in quanto il ruolo dell'ACI, che agisce in qualità di unica Federazione sportiva di riferimento, fa sì che l'adeguamento dell'Ente territoriale alle conclusioni contenute nel parere sia l'esito più probabile»;
   l'Autorità nella segnalazione auspica che «(...) nell'ottica di scongiurare una possibile procedura di infrazione europea, ex articolo 258 TFUE, a carico dello Stato italiano per aver mantenuto in vita una normativa indebitamente restrittiva della concorrenza, l'articolo 9 del Codice della Strada e la prassi applicativa espressa dalle relative Circolari ministeriali vengano modificate, valutando di attribuire le funzioni connesse al descritto processo autorizzatorio solo a soggetti che non vertano in situazioni di conflitto di interesse –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se si intendano assumere iniziative normative per modificare l'articolo 9 del codice della strada, secondo quanto indicato dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, ed evitare una probabile procedura di infrazione europea nei confronti dello Stato italiano, eliminando la posizione dominante di Aci nell’iter autorizzatorio, di cui in premessa, rilevante sotto il profilo concorrenziale.
(4-14831)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorrenza

codice della strada

mercato