ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14826

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/11/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14826
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   PARENTELA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   con delibera n. 26 del 31 dicembre 2014 il consiglio comunale di Chiaravalle Centrale (Catanzaro), con i soli voti della maggioranza, ha dichiarato lo stato di dissesto;
   con deliberazione n. 423 del 19 agosto 2016 l'organo straordinario di liquidazione ha approvato il piano di rilevazione della massa passiva. Il debito accertato ammonta ad euro 9.108.605,12 così distinti: euro 4.047.943,29 (debiti di bilancio), euro 3.303.079,95 (debiti fuori bilancio), la restante parte per interessi;
   la Corte dei Conti della Calabria, sezione controllo, con deliberazione n. 25 camera di consiglio del 17 aprile 2014, ha bocciato un tentativo di piano di riequilibrio avanzato dall'amministrazione comunale pro tempore di Chiaravalle, evidenziando gravi e reiterati profili di irregolarità, tra cui: inattendibilità delle scritture contabili; rappresentazione non veritiera dello stato di salute finanziaria dell'ente medesimo; grave irregolarità in ordine al disallineamento tra accertamenti, riscossioni ed impegni; contabilità confusa e pasticciata; omessa compilazione di apposite tabelle relative alle entrate ed alle spese; assenza di specifici chiarimenti in ordine all'utilizzo di fondi vincolati utilizzati per cassa, e non ricostituiti a fine esercizio; genericità ed evidente approssimazione della risposta fornita dall'ente che altera la reale rappresentazione della gestione finanziaria; sistema di contabilità confusa e approssimata; conseguimento di equilibri di bilancio apparenti; anticipazione di cassa negli esercizi 2010, 2011 e 2012 superiore al limite prescritto dall'articolo 222 del Tuel, ignorando peraltro a quali spese si è fatto fronte; assenza della tabella in ordine ai debiti di funzionamento; mancato inserimento in bilancio dei consistenti debiti fuori bilancio riconosciuti con delibera di consiglio comunale n. 47 del 10 dicembre 2012; presenza di ulteriori passività non riportati in bilancio; assenza degli ulteriori oneri da indebitamento che graveranno sul bilancio comunale a seguito della accensione del programmato mutuo in deroga, nonché degli altri oneri connessi al mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti a seguito dell'anticipazione di liquidità di cui al decreto-legge n. 35 del 2013, quest'ultimo peraltro già in ammortamento dal 2014; assenza di idonei ed efficaci sistemi di controllo interno; assenza di idonee misure nei confronti dei funzionari responsabili, sollevando dubbi e perplessità sui mancati controlli degli organismi istituzionali dell'ente deputati alla vigilanza; conseguimento di equilibri di bilancio apparenti frutto di poste residuali conservate strumentalmente; scorretta contabilizzazione dei disavanzi di amministrazione per come risultati i atti ufficiali relativi ai periodi 2009/2013;
   a parere dell'interrogante è del tutto singolare che, ad oggi, non sia stato fatto nulla per arginare la situazione descritta né tantomeno sia stato individuato alcun responsabile in merito alla pesante situazione debitoria, maturata nel corso degli ultimi venti anni, sotto le amministrazioni, prima, a guida Pds-Pd e, più di recente, di centrodestra –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza si intendano assumere, anche per il tramite dell'organo straordinario di liquidazione e della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, in ordine alla situazione sopra esposta. (4-14826)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disavanzo di bilancio

debito

entrata