ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14815

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: LOSACCO ALBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/11/2016
Stato iter:
13/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/12/2016
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/12/2016

CONCLUSO IL 13/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14815
presentato da
LOSACCO Alberto
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   LOSACCO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   tempo addietro un ragazzo nigeriano di 20 anni a Bisceglie ha sventato una rapina ai danni di un supermercato;
   un malvivente armato di coltello da cucina ha fatto ingresso nel supermercato di via Gentile in Bisceglie e minacciando la cassiera si è fatto consegnare l'incasso portando via anche il cassetto del registratore di cassa;
   il rapinatore salito su uno scooter ha cercato di fuggire, ma è stato prontamente inseguito dal ragazzo nigeriano;
   nella fuga è caduto il cassetto del registratore di cassa con il denaro e, fermatosi, il rapinatore è stato raggiunto dal ragazzo nigeriano con il quale è iniziata una colluttazione;
   il rapinatore è riuscito inizialmente a dileguarsi senza l'incasso recuperato dal cittadino nigeriano e grazie alla sua testimonianza è stato possibile risalire alla sua identità e ad arrestarlo; si trattava, tra l'altro, di un sorvegliato speciale ben noto alle forze dell'ordine;
   il ragazzo nigeriano sosta ogni giorno davanti al supermarket aiutando i clienti a trasportare la spesa per racimolare qualche euro per comprarsi da mangiare e ha rischiato la propria incolumità nell'inseguire il rapinatore;
   si è trattato di un gesto di grande coraggio che merita di essere segnalato alle autorità competenti;
   in base al comma 2 dell'articolo 9 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza, è previsto che la cittadinanza italiana possa essere concessa con decreto del Presidente della Repubblica sentito il Consiglio di Stato previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, allo straniero che abbia reso eminenti servizi all'Italia, o quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato;
   l'avvio della procedura non richiede un atto di impulso del soggetto interessato, ma necessita di una proposta avanzata da enti, personalità pubbliche, associazioni e altri sulla base di una ragionevole valutazione circa la sussistenza dei requisiti previsti;
   l'interrogante ritiene che, sulla scorta di quanto espresso in premessa sia possibile promuovere per il caso in questione una riflessione in merito a suddetto punto –:
   se non intendano valutare l'opportunità, sentito l'ufficio territoriale di Governo territorialmente competente, di avviare le procedure per la concessione della cittadinanza italiana al ragazzo nigeriano che ha sventato la rapina, in considerazione del coraggio dimostrato e della testimonianza di condivisione di valori di legalità che appartengono alla nostra comunità. (4-14815)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 13 dicembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 713
4-14815
presentata da
LOSACCO Alberto

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame l'interrogante ha inteso richiamare l'attenzione del Ministro dell'interno sulla tempestiva reazione con cui, nello scorso mese di gennaio, un giovane nigeriano ha sventato una rapina in danno di un supermercato di Bisceglie.
  Come riportato nel preambolo dell'atto, si è trattato effettivamente di un gesto di grande coraggio ed elevato valore civico, posto in essere disinteressatamente e con serio rischio della incolumità personale. D'altra parte, il gesto ha costituito anche una tangibile testimonianza di come il cittadino nigeriano abbia condiviso e fatto propri i valori di legalità della comunità nazionale.
  In relazione all'esemplarità e virtuosità di tale condotta, l'interrogante chiede che si valuti l'opportunità di conferire allo straniero la cittadinanza italiana, applicando la disposizione di legge che consente di concedere tale beneficio per gli eminenti servizi resi all'Italia o quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato.
  Al riguardo, si rileva che la persona in questione corrisponde al signor Agho Osamodiamen, nato in Nigeria ventisei anni fa.
  Secondo quanto riferito dal comando provinciale dei carabinieri di Bari, il suo contributo in occasione della rapina sventata è stato, oltreché meritorio, anche determinante per l'arresto del rapinatore e il recupero della refurtiva.
  Nello scorso mese di ottobre, sulla base degli elementi acquisiti, la prefetta di Barletta-Andria-Trani ha espresso una valutazione positiva circa l'avvio della peculiare procedura di concessione della cittadinanza di cui all'articolo 9, comma 2, della legge n. 91 del 1992.
  E quindi – proprio nel senso auspicato dall'interrogante, il dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione di questa Amministrazione ha avviato il complesso iter istruttorio di conferimento dello status civitatis, che, come noto, prevede diversi passaggi amministrativi e valutazioni ad alta discrezionalità.
  Per completezza, si rappresenta che il signor Osamodiamen, sbarcato nel porto di Napoli nell'ottobre 2014, è ospitato nella struttura «Villa San Giuseppe» di Bisceglie dal novembre dello scorso anno. Egli soggiorna nel territorio nazionale sulla base di un permesso di soggiorno rilasciatogli dalla Questura di Bari per «richiesta asilo» con scadenza 25 febbraio 017.
  Con provvedimento del 2 luglio 2015, la commissione territoriale di Foggia ha rigettato la sua istanza di riconoscimento della protezione internazionale, non ravvisando i presupposti neanche per la concessione della protezione umanitaria.
  Avverso tale diniego l'interessato ha proposto ricorso al tribunale di Bari, instaurando un procedimento civile, la cui udienza si terrà il prossimo 5 dicembre.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoDomenico Manzione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consiglio dei ministri

grande magazzino