Legislatura: 17Seduta di annuncio: 705 del 14/11/2016
Primo firmatario: BOSCO ANTONINO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 14/11/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 17/07/2017 NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/07/2017
CONCLUSO IL 17/07/2017
BOSCO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
il sistema viario nazionale di secondo livello, quello costituito dalle strade statali facente capo all'Anas, attraversa un periodo di notevole difficoltà a causa, prevalentemente, della totale assenza di manutenzione anche ordinaria;
l'osservazione di talune infrastrutture, da punti di vista desueti quali ad esempio l'alveo di un torrente nel caso di ponti o viadotti, conferisce spettacoli che si potrebbero definire terrificanti;
per quanto concerne la strada statale 115 Porto Empedocle (AG), numerosi ponti sono stati monitorati dal basso nel loro tratto aereo: in particolare, sono stati controllati i ponti di Spinola, Salsetto, Zubbie-Re;
si tratta di viadotti con strutture portanti in cemento armato realizzati negli anni ’60 secondo criteri oramai superati. Infatti, i viadotti sui torrenti Spinola e Salsetto sono costituiti da arco portante in cemento armato sul quale gravano i pilastri che sostengono l'impalcato stradale. Il viadotto sul torrente Zubbie-Re, invece, è costituito da una travatura Gerber in cemento armato;
le strutture in argomento sono state realizzate ancor prima della emanazione delle norme anti-sismiche avvenuta il 2 febbraio 1974. Le strutture dei tre viadotti si presentano in condizioni di estremo degrado, con le armature metalliche a vista, staccate dall'impalcato ed interessate da fenomeni corrosivi in avanzato stadio;
il processo ossidativo è stato innescato dalla mancanza di adeguate opere o apparati di smaltimento delle acque meteoriche. Infatti, i manufatti presentano solo in qualche pluviale spezzoni di tubo per il deflusso delle acque. Il sistema, tuttavia, è risultato assolutamente inadeguato per cui, nei 50 anni di vita e a causa del persistente dilavamento degli elementi in cemento armato, si è innescato un fenomeno di ossidazione che, in forza di una progressione evolutiva anche in condizioni anaerobiche, comporterà, in mancanza di adeguati provvedimenti, la disgregazione delle armature metalliche e, di conseguenza, il collasso delle strutture aeree;
numerosi «conci» degli elementi ad arco si presentano in condizioni critiche, con armature ossidate e prive di copri ferro e con evidenti segni di sfaldamento del calcestruzzo. Particolare apprensione destano quelli che vengono definiti «conci in chiave» che sono quelli corrispondenti al punto apicale dell'arco portante, poiché la loro eventuale disgregazione comporterà l'immediato crollo della struttura;
lo schema strutturale del viadotto sul torrente Zubbie-Re è diverso, in quanto si tratta di travate a struttura piena di consistenti dimensioni in termini di sezioni in cemento armato e di luci delle campate. Tuttavia, anche in questo caso e per le stesse ragioni, le strutture portanti del manufatto, ancorché ciclopiche, sono interessate da avanzati fenomeni disgregativi, sia del calcestruzzo che delle relative armature metalliche, che condurranno certamente a condizioni di pregiudizio della stabilità dell'infrastruttura e della sicurezza pubblica;
il direttore regionale Anas, in risposta ad una sollecitazione dell'associazione «Mareamico» di Agrigento, ha comunicato che i viadotti in questione sono oggetto di un continuo monitoraggio, che ne verifica lo stato d'efficienza e funzionalità;
si precisa, in particolare, che il viadotto Salsetto è stato oggetto negli anni scorsi di interventi di manutenzione ed altri interventi sono stati programmati per il futuro –:
se il Ministro sia a conoscenza di quanto espresso in premessa;
se non ritenga opportuno promuovere un tavolo tecnico composto da personale dell'Anas ed amministratori locali, al fine di fare il punto completo dello stato dei viadotti della strada statale 115 Porto Empedocle (il cui stato di degrado ed abbandono non può più essere disconosciuto e tanto meno può essere giustificato da questioni legate alle ristrettezze economiche) e stabilire un piano di interventi che assicurino la sicurezza dei viadotti citati. (4-14781)
Risposta. — In merito alla manutenzione dei viadotti Spinola, Salsetto e Re, che insistono sulla strada statale 115 Porto Empedocle (Agrigento), si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni fornite dalla Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali di questo dicastero e dalla società Anas.
Per quanto concerne il viadotto Re, Anas fa presente di aver eseguito un intervento per il risanamento corticale nell'anno 2015 e che, a partire dal 28 novembre 2016, ha avviato lavori di risanamento corticale della campata sul viadotto stesse che sono stati ultimati il 17 gennaio scorso. Sono, inoltre, previsti ulteriori interventi manutentivi per un importo di 466 mila euro.
Per quanto riguarda il viadotto Salsetto, la suddetta società ha eseguiti lavori di risanamento corticale di una delle pile e sono previsti interventi per un importo di 1,450 mila euro.
Anche per il viadotto Spinola sono previsti lavori per un importo di 1,250 mila euro.
Infine, Anas, conferma che nell'ambito delle sue attività di istituto, assicura continuo monitoraggio dei tre viadotti posizionati lungo la strada statale 115.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto tramite condotto
rete stradale
cemento