ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14734

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 703 del 08/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: QUARANTA STEFANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 08/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/11/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14734
presentato da
QUARANTA Stefano
testo di
Martedì 8 novembre 2016, seduta n. 703

   QUARANTA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   la Tav Genova-Milano (anche detta Terzo Valico) è un'opera che vale 6,2 miliardi di euro e ha l'obiettivo di potenziare i collegamenti del sistema portuale della Liguria con le principali linee ferroviarie del nord Italia e il resto d'Europa. Si sviluppa lungo 53 chilometri, di cui 37 in galleria. Il Cipe ha fissato un limite di spesa di 6,2 miliardi di euro per il consorzio Cociv – di cui fanno parte Salini Impregilo, Condotte e Civ – che dovrà realizzare i sei lotti;
   in data 26 ottobre 2016 la Guardia di finanza ha eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Genova, per i reati di corruzione, concussione e turbativa d'asta, nei confronti di alcuni imprenditori e di dirigenti del consorzio Cociv, quest'ultimo general contractor dei lavori del Terzo Valico;
   le indagini hanno appurato episodi di corruzione, concussione e turbativa d'asta perpetrati dagli indagati, nei vari ruoli dagli stessi ricoperti negli anni, in relazione all'aggiudicazione di commesse per un valore complessivo di oltre 324 milioni di euro (come riferito da comunicato stampa della guardia di finanza del 26 ottobre 2016, ore 10,48);
   dall'attività investigativa è emerso che alcuni dirigenti preposti allo svolgimento delle gare indette da Cociv, per pilotare l'assegnazione dei lotti ad alcune società ed escluderne altre, hanno fatto in modo, in taluni casi, che offerte «anomale» divenissero regolari in violazione ai principi della « par condicio» e, in altri, si sono avvalsi della compiacenza di concorrenti di comodo per indirizzare indirettamente l'assegnazione all'unico concorrente interessato. In una circostanza la turbativa veniva accompagnata dal pagamento di una somma di denaro;
   durante alcune intercettazioni, gli indagati lasciano sottendere che alcuni lavori potrebbero non essere stati fatti a regola arte: «questo cemento sembra colla» si legge nei verbali. Le dichiarazioni del procuratore capo di Genova Francesco Cozzi confermano tali preoccupazioni. Aspetto, quest'ultimo, che se fosse confermato rappresenterebbe non solo un danno incalcolabile alle finanze pubbliche impegnate per la realizzazione del terzo valico, ma anche una seria minaccia per la sicurezza e la salute dei lavoratori e per le popolazioni dei luoghi coinvolti–:
   se i Ministri interrogati possano chiarire, in relazione ai pericoli per la sicurezza e la salute ipotizzati, quali accertamenti di competenza si intendano svolgere per tutelare cittadini e lavoratori. (4-14734)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sanita' pubblica

reato

linea di trasporto