Legislatura: 17Seduta di annuncio: 701 del 03/11/2016
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2016 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2016 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2016 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2016 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2016 FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 03/11/2016
MELILLA, COSTANTINO, PAGLIA, PIRAS, DURANTI, KRONBICHLER, ZARATTI e FASSINA. —
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
. — Per sapere – premesso che:
sul Fatto Quotidiano del 25 ottobre 2016, in occasione della pubblicazione di un articolo a firma di Gianluca Roselli dal titolo «Tutti i modi per truccare il voto all'estero: in palio c’è oltre un milione di Sì», è stato intervistato il coordinatore nazionale della Filef Rodolfo Ricci;
la Filef (Federazione italiana dei lavoratori emigrati e famiglie) è una Associazione – fondata nel 1967 da Carlo Levi, Paolo Cinanni e altri intellettuali – che, con la sua presenza in tutti i Paesi del mondo e nelle regioni italiane, determina una partecipazione attiva e diretta di centinaia di migliaia di lavoratori emigrati, rappresentando essi stessi i loro problemi di vita e di lavoro e proponendo soluzioni, unitarie e mai corporative, nell'ambito della realtà complessa delle società estere e del nostro Paese;
nel corso dell'intervista, nonché con un comunicato stampa emanato dalla Filef, riferendosi all'imminente referendum costituzionale, il coordinatore Rodolfo Ricci ha esposto le preoccupazioni ampiamente condivise all'interno della Filef che di volta in volta emergono in relazione al voto per corrispondenza all'estero, sottolineando, in particolare, i rischi di brogli derivanti dalla potenzialmente possibile sottrazione e incetta di plichi che possono essere manomessi e votati da parte, non tanto di singoli, ma, eventualmente, da organizzazioni messe all'uopo a punto per questo scopo e che dispongano di consistenti mezzi e informazioni;
per quanto riguarda in particolare il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, facendo presente che la Filef nazionale è ufficialmente schierata per il «NO», pur nel rispetto delle diversificate posizioni all'interno dell'Associazione, è stato sottolineato il ruolo di informazione che può essere svolto da operatori di queste organizzazioni, indipendentemente dalle posizioni sul voto, anche perché all'estero, per specifici settori di popolazione, è difficile acquisire informazioni in altro modo;
soprattutto, per l'organizzazione della consultazione referendaria all'estero, risulta che è stato reso noto al Consiglio generale degli italiani all'estero (CGIE) che il Ministero dell'economia e delle finanze abbia dotato il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale della somma di 19,7 milioni di euro per l'organizzazione della consultazione, di cui 6,7 milioni solo per l'Argentina –:
quale sia, nello specifico, la ripartizione dei suddetti fondi Paese per Paese e quali siano i parametri adottati per questa suddivisione e le funzioni specifiche che saranno assolte con tali fondi, in modo da contribuire anche ad evitare il proliferare di approcci scandalistici al voto degli italiani all'estero, una consuetudine, a parere dell'interrogante, non accettabile.
(4-14701)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):voto per corrispondenza
lavoratore migrante
ripartizione dell'aiuto