ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14689

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 700 del 02/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: ROMANO PAOLO NICOLO'
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/11/2016
Stato iter:
22/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/02/2017
DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/02/2017

CONCLUSO IL 22/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14689
presentato da
ROMANO Paolo Nicolò
testo di
Mercoledì 2 novembre 2016, seduta n. 700

   PAOLO NICOLÒ ROMANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in data 21 gennaio 2016 i vigili del fuoco di Latina, Caserma Giulio Canturan eseguivano un'ispezione dell'elisuperficie, sita a Latina Scalo, gestita da Elitaliana s.p.a. appaltatrice del servizio medico di emergenza con elicottero sul territorio della regione Lazio;
   in tale occasione i vigili del fuoco di Latina riscontrarono gravi violazioni alle norme dettate dal decreto ministeriale n. 238 del 2007, Regolamento recante norme per la sicurezza antincendio negli eliporti ed elisuperfici, poiché gli impianti dei sistemi antincendio non erano in sicurezza e il personale preposto a tali compiti in numero insufficiente. Per tali ragioni trasmettevano alla procura della Repubblica di Latina la notitia criminis;
   tale esito ispettivo ha riscosso un comprensibile clamore mediatico nel territorio di riferimento non solo per le ovvie preoccupazioni legate alla vicinanza della base elicotteristica con l'aeroporto militare Enrico Comani, ma anche per l'esorbitante costo che la regione Lazio paga per tale servizio di pronto soccorso elicotteristico. Infatti, il contratto d'appalto 2009-2018 (10 anni) ha un costo complessivo di molti milioni di euro, a fronte del quale Elitaliana, s.p.a. evidenzierebbe il mancato rispetto di norme di sicurezza, turni di lavoro massacranti senza risposi garantiti, piloti con ore di volo non corrispondenti a quelle effettive;
   tale questione non è solo regionale, ma investe responsabilità del Governo nazionale poiché, come è emerso nel corso delle indagini, l'eliporto di Latina Scalo, da quando è stato realizzato quattordici anni fa, non è mai stato in regola poiché non solo la società non ha mai presentato il progetto dell'antincendio al comando dei vigili del fuoco ma non ha mai richiesto le dovute autorizzazione per operare ad Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, non figurando pertanto nell'elenco delle elisuperfici omologate. Quest'ultimo dato lascia interdetti poiché risulta all'opposto che Enac fosse a conoscenza dell'esistenza di questo impianto in quanto vi effettuava i controlli per le autorizzazioni al volo delle eliambulanze –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto sopra e se non ritengano di chiarire come sia stato possibile che Enac abbia potuto autorizzare le operazioni di volo delle eliambulanze a fronte della mancata omologazione della elisuperficie;
   quali iniziative intendano intraprendere per assicurarsi che la base elicotteristica di pronto soccorso di Latina Scalo possa operare quanto prima in piena conformità con le disposizioni di legge.
(4-14689)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 febbraio 2017
nell'allegato B della seduta n. 746
4-14689
presentata da
ROMANO Paolo Nicolò

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni pervenute dall'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  La base HEMS «118» sita nel sedime dell'aeroporto di Latina risulta essere una infrastruttura di volo per elicotteri posta su aree appartenenti al demanio aeronautico dove non è applicabile il decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti del 1o febbraio 2006, decreto che definisce le modalità di attuazione della legge 2 aprile 1968 n. 518, concernente la liberalizzazione dell'uso delle aree di atterraggio nonché le modalità con cui l'Enac assicura e mantiene aggiornate le informazioni sulle avio-idro-elisuperfici istituite sul territorio nazionale.
  L'utilizzo della area demaniale, sulla quale insiste la sede della Base HEMS di Latina è stato dato in concessione dall'Enac a Elitaliana s.p.a. per attività inerenti le licenze aeronautiche possedute.
  L'attività volativa sulla elisuperficie è stata autorizzata da Enac a seguito delle risultanze della verifica condotta l'8 ottobre 2011 dalla quale è emerso che la struttura è risultata idonea per l'apertura al traffico notturno ed in tal caso utilizzabile per operazioni HEMS ai sensi di quanto disposto dall'articolo 10 del regolamento Enac recante «Norme operative per il servizio medico di emergenza con elicotteri».
  A seguito delle verifiche effettuate dai vigili del fuoco nel gennaio 2016, oggetto di un verbale di accertamento da parte degli stessi vigili del fuoco che ha prescritto all'operatore Elitaliana di provvedere al ripristino delle condizioni antincendio dell'impianto rifornimento carburarne entro 90 giorni senza l'adozione di misure ad
interim, l'Enac, in data 16 marzo 2016, ha disposto una visita ispettiva presso la base HEMS di Latina intesa ad accertare eventuali ricadute di natura aeronautica sull'attività HEMS dell'operatore Elitaliana.
  Le risultanze di tale visita non determinarono particolari criticità di carattere aeronautico. Pertanto fu confermata l'operatività della base, attraverso l'adozione, da parte dell'operatore Elitaliana, di misure ritenute equivalenti e già previste nelle pratiche
standard dell'operatore medesimo.
  Fu inoltre disposto l'obbligo, da parte dell'operatore, di comunicare all'Enac l'ottemperanza di quanto evidenziato dai vigili del fuoco, in relazione alla sostituzione, nei termini temporali stabiliti dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Latina, del distributore di carburante oggetto di contestazione, con impianto rispondente alla corrente normativa antincendio.
  Alla luce di quanto sopra, in data 15 novembre 2016, Elitaliana comunicava ad Enac le seguenti dettagliate informazioni.
  In data 27 maggio 2016 la società Elitaliana presentava richiesta di una prima proroga di 90 giorni, ai sensi del decreto legislativo n. 758 del 1994, al Comando provinciale dei vigili del fuoco di Latina che, in data 8 giugno 2016, procedeva all'accoglimento della stessa.
  In data 10 giugno 2016 Elitaliana S.p.A. provvedeva alla presentazione del progetto al Comando provinciale vigili del fuoco di Latina per valutazione di legge.
  In data 8 luglio 2016 il Comando provinciale vigili del fuoco Latina esprimeva parere favorevole inerente il sopracitato progetto depositato in data 10 giugno 2016.
  In data 29 agosto 2016 la società Elitaliana, per motivi tecnici, presentava richiesta della seconda proroga di 90 giorni, ai sensi del citato decreto legislativo n. 758 del 1994, e in data 5 ottobre 2016 il Comando provinciale vigili del fuoco di latina accoglieva tale richiesta di proroga.
  Infine ENAC segnala che in data 7 novembre 2016 Elitaliana S.p.A. provvedeva a presentare la Segnalazione certificata di inizio attività ai fini della sicurezza antincendio (Scia) al Comando provinciale vigili del fuoco di latina per segnalare la corretta esecuzione dei lavori con riferimento al progetto approvato dallo stesso Comando dei vigili del fuoco e l'inizio attività.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiGraziano Delrio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

norma di sicurezza

aviazione civile

governo