ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14644

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 699 del 26/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: BIANCOFIORE MICHAELA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14644
presentato da
BIANCOFIORE Michaela
testo di
Mercoledì 26 ottobre 2016, seduta n. 699

   BIANCOFIORE. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 1o ottobre 2016, la sicurezza della città di Bolzano è stata messa a dura prova da gravi tafferugli innescati da fazioni opposte di immigrati extracomunitari che si sono fronteggiati a colpi di coltelli, mazze da cricket, sassi ed altro sulle passeggiate del Talvera nel cuore del centro storico;
   le passeggiate del Talvera sono il giardino pubblico della città, oasi della tranquillità dal dopoguerra, le quali, fino allo spropositato arrivo di immigrati intollerabili per una piccola città, mai erano state oggetto di scontri e violenze diurne che hanno terrorizzato bambini, genitori, anziani e sportivi che le frequentano;
   solo grazie al pronto intervento delle forze di polizia e carabinieri si è potuto evitare spargimento di sangue e i colpevoli sono stati tratti tutti in arresto;
   la quota ufficiale dei richiedenti asilo per Bolzano dovrebbe ammontare a 550 persone e viceversa la città ne sopporta più del doppio, «fantasmi» che girano liberi, senza controllo e che si sono resi protagonisti di un’escalation di episodi di violenza;
   tali extracomunitari richiedenti asilo bivaccano quotidianamente sui prati del Talvera occupando le strutture ludiche, cagionando molteplici problemi di natura igienica, senza l'adeguato intervento dell'amministrazione comunale, alla quale spetterebbe il pattugliamento del giardino pubblico;
   i cittadini afghani, del Gambia, del Mali e del Senegal oggetto dei gravi scontri del 1o ottobre risultano essere tutti richiedenti asilo, ad alcuni dei quali il beneficio era stato già negato mesi fa;
   uno di essi, tale Hotak Faisal, non è stato espulso ed era a piede libero nonostante fosse stato di recente arrestato per una violenta rapina all'ufficio del Money Transfer nelle vicinanze della questura di Bolzano;
   gli stessi pernottano nelle strutture tra l'ex hotel Alpi e il centro della zona piani a spese del cittadino – contribuente che avrebbe almeno diritto alla sicurezza;
   alla stazione ferroviaria qualche giorno prima c'era stata un'altra piccola rissa e quella del Talvera parrebbe essere una vendetta legata a questioni di spaccio di stupefacenti;
   il sindaco di Bolzano ha annunciato la corretta installazione di 90 telecamere che, ad onor del vero, risulta essere un provvedimento già deciso dalla gestione commissariale pre-elezioni amministrative del maggio 2016;
   nulla però è stato predisposto per monitorare i movimenti di extracomunitari per prevenire episodi malavitosi all'interno dei centri di accoglienza, per educarli alla civile convivenza e per rassicurare i cittadini rispetto a quello che appare un esproprio della loro città;
   va considerato il costante pericolo di paventati muri alla frontiera al Brennero da parte dell'Austria e, dopo la chiusura della via Balcanica, il confine italiano dell'Alto Adige potrebbe diventare l'imbuto di tutta l'ondata immigratoria diretta al Nord Europa con conseguenze esiziali per la provincia –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere e quando per garantire l'espulsione di cittadini extracomunitari che si sono resi artefici di episodi di violenza, che hanno terrorizzato la città e fatto salire la tensione e il sentimento di intolleranza dei cittadini verso le popolazioni immigrate e se intenda intervenire, come non più rinviabile, per risolvere il problema del carico eccessivo di richiedenti asilo sulla città capoluogo. (4-14644)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

migrante

cittadino straniero