ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14638

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 699 del 26/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: RONDINI MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 26/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2016
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/10/2016
Stato iter:
28/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2017
FEDELI VALERIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/04/2017

CONCLUSO IL 28/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14638
presentato da
RONDINI Marco
testo di
Mercoledì 26 ottobre 2016, seduta n. 699

   RONDINI, GRIMOLDI e MOLTENI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   in attesa del referendum sulla riforma costituzionale del 4 dicembre, c’è già chi si porta avanti e anticipa le scelte degli italiani;
   notizie di stampa riportano il caso di un sussidiario per la quinta elementare della Cetem, «Imparo facile», che, alle nuove generazioni racconta un'altra storia rispetto a quella – attualmente – reale;
   descrivendo il ruolo del Senato, a pagina 85, si legge: «I suoi componenti sono indicati dalle diverse Regioni in cui è suddiviso territorio italiano»;
   appare incomprensibile come in quella pagina, la vittoria del «Sì» al referendum costituzionale del 4 dicembre, con la conseguente modifica dell'ordinamento politico, sia data per scontata –:
   se il Ministro interrogato non intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, per garantire la correttezza e la completezza dei testi scolastici e del materiale di studio e, in senso più ampio, dell'informazione fornire agli studenti, posto che inesattezze tecnicamente e giuridicamente macroscopiche rischiano di determinare, come nel caso di specie, confusione nei giovani alunni. (4-14638)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 aprile 2017
nell'allegato B della seduta n. 786
4-14638
presentata da
RONDINI Marco

  Risposta. — In risposta all'interrogazione in esame si sottolinea, in premessa, che l'adozione dei libri di testo rappresenta una delle fondamentali espressioni della libertà di insegnamento e dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Tale adempimento, che rientra tra i compili attribuiti al collegio dei docenti, sentiti i consigli di classe, coinvolge l'intero corpo docente di ciascuna istituzione scolastica e garantisce una puntuale verifica dei testi e un'attenta esame di quelli in uso e delle nuove proposte editoriali.
  In particolare, la scelta dei testi avviene, di norma, attraverso una fase preliminare, nel corso della quale si procede a una verifica sia dei testi in uso che di quelli proposti all'attenzione delle scuole da parte degli operatori accreditati dalle case editrici o dalle associazioni di categoria, eventualmente anche nell'ambito di comitati misti docenti, genitori e studenti, in modo tale da valutare compiutamente le nuove proposte editoriali. Effettuata tale valutazione, i docenti interessati per materia, nell'esercizio della responsabilità connessa alla libertà di insegnamento, formulano le proposte di adozione che sono sottoposte, prima dell'esame da parte del collegio dei docenti, ai consigli di classe di cui fanno parte anche i rappresentanti dei genitori.
  Spetta poi ai docenti, nell'espletamento delle proprie funzioni, operare le opportune mediazioni tra i contenuti delle singole discipline di studio e le informazioni presenti nei testi scolastici. I docenti, infatti, possono presentare i contenuti dei libri utilizzando all'occorrenza anche la forma critica e dialettica prendendo, se e quando ritenuto opportuno, le distanze da taluni passaggi dei testi in adozione.
  Peraltro, la legge 23 dicembre 1998, n. 448 (finanziaria 1999), nel disciplinare, all'articolo 27, la fornitura gratuita dei libri di testo nella scuola secondaria di primo grado, ha abrogato la norma che, limitatamente alla scuola elementare, consentiva al Ministro della pubblica istruzione di disporre, con provvedimento motivato, il divieto di adozione dei libri di testo nei quali il contenuto o l'esposizione della materia non corrispondessero alle proscrizioni didattiche o alle esigenze educative. La ratio di tale disposizione non può rinvenirsi se non nell'intenzione del legislatore di non interferire in alcun modo nelle opzioni culturali differenziate e nei diversi punti di vista degli autori.
  In ogni caso, l'A.I.E. – Associazione italiana editori – ha definito un proprio codice di autoregolamentazione per assicurare che tutti gli editori associati possano operare in un regime di libero mercato e soprattutto per difendere l'autonomia professionale dei docenti, necessaria alla libertà e alla qualità dell'insegnamento.
  Con specifico riguardo alla segnalazione in argomento, si rappresenta che è prevista a carico degli editori la possibilità di aggiornamento dei testi scolastici, ancorché in uso, in caso di obiettive necessità determinate da sostanziali innovazioni scientifiche o didattiche mediante aggiunta, eliminazione, sostituzione o riedizione di singole parli o sezioni.
  Tutto ciò posto, si rappresenta che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, attraverso la competente direzione generale, ha preso gli opportuni contatti con l'A.I.E. per richiamare l'attenzione di tutta l'editoria scolastica al pieno rispetto del codice di autoregolamentazione affinché promuova specifiche iniziative volte a garantire il rispetto della veridicità storica nei testi scolastici.
La Ministra dell'istruzione, dell'università e della ricercaValeria Fedeli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regime politico

revisione della costituzione