ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14632

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 698 del 25/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: CASTELLI LAURA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 25/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/10/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/10/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/12/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14632
presentato da
CASTELLI Laura
testo di
Martedì 25 ottobre 2016, seduta n. 698

   CASTELLI e SPADONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   Iren è interessata all'acquisizione del ramo ambiente di Unieco, nonostante il business principale di tale asset siano le discariche, ovvero una gestione ormai superata dei rifiuti e ultima opzione per le politiche europee, e nonostante le recenti indagini giudiziarie che coinvolgono partecipate di Unieco;
   questa fusione significherebbe investire in un business ormai vecchio e con rischi enormi a fronte di pochi anni residui di ricavi, visto che si tratta di discariche prossime al «fine vita»: una delle proprietà di Unieco è, ad esempio, la discarica di Barricalla in Piemonte, prossima alla chiusura, e lo stato di diversi impianti riconducibili a Unieco Ambiente presentano notevoli criticità operative ed incognite sull'eventuale rientro finanziario degli investimenti;
   la stessa Unieco spa è risultata essere ditta costruttrice e general contractor dell'inceneritore del Gerbido (Torino) di proprietà di TRM spa partecipata di Iren s.p.a. e del comune di Torino. Questo impianto costruito da Unieco, come si deduce dall'ordinanza del comune di Torino del 18 ottobre 2016 n. 27443/2016 che ha disposto di diminuire il carico dell'impianto per qualche giorno per nuovi sforamenti, sin dalla sua inaugurazione a maggio 2013 è già stato teatro di più incidenti dovuti al suo malfunzionamento e non ha mai funzionato a pieno regime;
   IREN multility quotata alla borsa italiana, opera in diversi settori tra cui quello dei servizi ambientali (raccolta e smaltimento dei rifiuti) e dei servizi per le pubbliche amministrazioni;
   la multiutility registrerebbe utili in costante calo: negli ultimi tempi IREN ha investito in inceneritori acquistando la maggioranza di TRM (l'inceneritore di Torino), e acquistando ATENA, multiutility di Vercelli e questo « shopping » avrebbe aumentato l'indebitamento finanziario netto che è passato dai 2.169 milioni di euro del 31 dicembre 2015 ai 2.554 milioni di euro del primo semestre 2016 peggiorando il rapporto IFN/EBITDA e se a questa cifra si sommano le posizioni indicate a bilancio al 31 dicembre 2015 come crediti finanziari (OLT, comune di Torino e Iren rinnovabili) allora l'indebitamento finanziario netto supererebbe la cifra allarmante di 3.000 milioni di euro;
   i rilevanti fatti giudiziari in corso dovrebbero consigliare prudenza nell'acquisizione di asset da Unieco: la procura di Firenze ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di turbativa d'asta sul servizio di smaltimento di rifiuti, un appalto da 140 milioni di euro, affidato dall'Ato Toscana Sud al raggruppamento di imprese pubbliche e private Sei Toscana, il cui socio principale è Sta (Società toscana ambiente), una holding di imprese cooperative fra cui spiccano il colosso reggiano Unieco e le toscane Cooplat e Castelnuovese;
   ad opinione degli interroganti il settore ambiente di Iren dovrebbe fare un salto di qualità e innovazione dal punto di vista industriale puntando sul riciclo di materia con nuovo tecnologie sempre più avanzate, e abbandonare le ipotesi di acquisizione di discariche che sono antitetiche alle gerarchie d'intervento sostenibili fissate dall'Unione europea e vanno nella direzione opposta a quella auspicata e necessaria per la difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini;
   secondo gli interroganti sono numerose le criticità delle maxi fusioni: perdita di controllo da parte dei territori; investimenti a svantaggio dei cittadini; maggiori difficoltà ad ottenere trasparenza; facilità a far perdere le tracce delle conseguenze e dei responsabili di tutte le scelte gestionali e strategiche messe in atto negli ultimi anni e, non ultimo, la non diminuzione delle tariffe;
   ad opinione degli interroganti l'acquisizione di un ramo d'azienda di Unieco da parte di Iren spa potrebbe contrastare anche con l'interesse del socio pubblico di Iren spa, il comune di Torino, che in virtù del malfunzionamento dell'inceneritore del Gerbido, costruito da Unieco e delle tecnologie scelte da Unieco come general contractor, potrebbe aprire un contenzioso con questa società;
   appare necessario fare chiarezza sull'opportunità di una tale operazione sia relativamente ai problemi giudiziari delle partecipate di Unieco di cui sopra, sia dal punto di vista industriale, in merito ai rischi di cui in premessa e ad una corretta e oculata gestione di Iren nel pubblico interesse –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non intenda assumere le iniziative di competenza, anche normative, per orientare le scelte di politica generale sulla materia nella direzione del superamento della creazione di grandi società, convogliando le risorse economiche sugli enti locali. (4-14632)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

acquisizione d'impresa

gestione dei rifiuti