ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14615

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 697 del 24/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 24/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14615
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Lunedì 24 ottobre 2016, seduta n. 697

   SCOTTO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il Parco fotovoltaico di Monte di Eboli, realizzato su aree di proprietà del comune di Salerno, ma site sul territorio del comune di Eboli, è il terzo per dimensioni sul territorio italiano;
   esso può produrre 24 megawatt, una quantità di energia da sola in grado di azzerare i costi di consumo dell'intera rete cittadina di pubblica illuminazione;
   la realizzazione e la gestione di questa importante opera pubblica, tuttavia, destano numerose perplessità;
   nel 2010, il comune di Salerno avviò la procedura di gara diretta all'individuazione del soggetto a cui affidare la realizzazione e la gestione del parco, con la sola Toto Costruzioni Generali SpA a far pervenire una proposta (canone annuo di 3,5 milioni di euro per 19 anni di gestione dell'impianto);
   aggiudicatasi la gara (con lavori affidati alla Renexia, impresa del gruppo Toto), nel luglio del 2010 l'impresa chiese un riequilibrio delle previsioni del piano economico finanziario prodotto in sede di partecipazione alla gara a causa della riduzione prevista nel 2011 degli incentivi statali sulla produzione di energia elettrica da fonte solare;
   il nuovo piano economico concordato dalla giunta comunale di Salerno e dall'azienda nel 2011 previde la gestione dell'impianto per 20 anni con un canone quasi dimezzato (1.1940.000 euro);
   nel frattempo, nel rapporto di concessione intervenuto tra Toto Costruzioni Generali SpA e comune di Salerno è subentrata la società di progetto Monteboli SpA, controllata dal gruppo Toto e capace di ottenere quasi immediatamente un finanziamento di 75 milioni di euro da parte di vari istituti di credito per la realizzazione dell'opera;
   nel 2011, i lavori sono stati completati ed il parco fotovoltaico di Monte di Eboli è stato attivato, con un costo complessivo dell'opera di 72 milioni di euro e ricavi di gestione stimati in circa 13 milioni l'anno;
   nel 2012, il gruppo RTR (posseduto dal fondo di private equity Terra Firma, con sede legale anche nell'isola di Guernsey, territorio a regime fiscale agevolato) ha acquistato da Renexia per 90 milioni di euro la partecipazione totalitaria nella Monteboli SpA;
   come si può facilmente notare, il ritorno economico per il privato è altissimo, mentre è risibile per quanto concerne il comune di Salerno;
   RTR, peraltro, è di fatto una società straniera che risulta essere tra i maggiori beneficiari del conto energia per il fotovoltaico: solo nel 2014, ad esempio, lo Stato italiano le ha assegnato oltre 140 milioni di euro per gli impianti acquisiti e gestiti in Italia;
   a giudizio dell'interrogante è inopportuno che ad ottenere incentivi pubblici così consistenti siano società che operano in una giungla di partecipazioni, interessi incrociati e passaggi di mano degli impianti –:
   se il Governo, alla luce di quanto descritto in premessa, non ritenga di assumere iniziative normative per rivedere la disciplina in materia di incentivi statali sulla produzione di energie rinnovabili per evitare situazioni come quella descritta in premessa in cui l'adeguatezza dei ricavi della gestione privata non corrisponde affatto a quella della proprietà pubblica dell'impianto. (4-14615)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

orientamento agricolo

produzione d'energia

energia solare