ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14593

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 696 del 21/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 21/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14593
presentato da
NASTRI Gaetano
testo presentato
Venerdì 21 ottobre 2016
modificato
Martedì 25 ottobre 2016, seduta n. 698

   NASTRI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   l'interrogante segnala che il 17 agosto 2016 una donna di 43 anni, che da sola passeggiava col suo cane a Villadossola, comune di 7 mila abitanti della provincia del Verbano Cusio Ossola, è stata aggredita da un profugo, ospite da circa un mese in città, in un alloggio privato gestito dalla cooperativa Azzurra di Omegna (VB);
   l'interrogante evidenzia in particolare, che alle ore 20 quando la donna si trovava lungo il torrente Ovesca, che divide in due la città ha incrociato 4 profughi, uno dei quali le si è avvicinato e l'ha fatta cadere gettandosi su di lei e palpeggiandola ovunque; gli altri 3 profughi non sono intervenuti in difesa della donna che nel frattempo si era messa a gridare;
   le urla sono state udite da alcuni ragazzi, podisti di una società sportiva, che si stavano allenando poco distante, i quali sono accorsi facendo fuggire gli aggressori;
   la suesposta donna è ricorsa alle cure dei medici dell'ospedale di Domodossola (Verbanio-Cusio-Ossola), i quali non hanno riscontrato alcuna ferita grave, ma tuttavia hanno evidenziato un forte spavento che ha causato un trauma psicologico;
   i carabinieri di Villadossola hanno successivamente identificato i quattro profughi: l'aggressore è un diciottenne bengalese e si tratta di uno dei 12 migranti che la prefettura del Verbano-Cusio-Ossola aveva mandato a Villadossola a luglio 2016 assegnazione fatta informando l'amministrazione comunale a trasferimento quasi avvenuto;
   l'interrogante evidenzia inoltre che Villadossola ospitava in altre strutture altri 8 migranti, alcuni dei quali inseriti nel progetto Sprar e pertanto non avrebbe dovuto ricevere la seconda ondata di 12 migranti;
   l'aggressione in precedenza esposta, ha destato molta preoccupazione a Villadossola nella cui città, dopo circa quindici giorni, si è verificato un altro grave episodio, fortunatamente meno grave: una ragazzina di tredici anni che rientrava a casa è stata avvicinata nei pressi della stazione ferroviaria da un extracomunitario che le ha fatto delle avances; la ragazza, spaventata, ha raccontato tutto ai genitori che hanno fatto denuncia ai carabinieri;
   l'interrogante evidenzia altresì che a seguito dell'aggressione alla donna in precedenza esposta, il migrante è stato trasferito dalla cooperativa Azzurra in una struttura a Omegna (VB) e successivamente a Madonna del Sasso (VB); il medesimo trasferimento ha suscitato proteste anche a Omegna che ospita 148 migranti;
   l'interrogante segnala ancora che il 12 settembre 2016, dopo due mesi di indagini, la procura della Repubblica di Verbania ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari una misura di custodia cautelare per il migrante che aveva aggredito donna: il bengalese è stato messo agli arresti domiciliari nella struttura e della Cooperativa a Madonna del Sasso;
   a giudizio dell'interrogante, in definitiva, le vicende suesposte di cronaca nera, confermano che non sussistano elevati livelli di sicurezza e di tutela dei cittadini, nella regione Piemonte ed in particolare nei territori della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e che la situazione è estremamente grave e allarmante;
   la necessità di innalzare i livelli di protezione e di presidi nei riguardi dell'area piemontese in precedenza richiamata, risulta pertanto, a parere dell'interrogante, urgente ed essenziale, stante le condizioni attuali esistenti, in particolare in relazione alle verifiche legate alla regolarità dei tanti extracomunitari, che vivono in condizioni fuori legge, come peraltro dimostrano i fatti suesposti –:
   quali orientamenti i Ministri interrogati intendano esprimere, nell'ambito delle rispettive competenze, e quali iniziative intendano intraprendere al fine di potenziare i sistemi di controllo e vigilanza per le comunità delle province piemontesi citate in premessa interessate dai fenomeni di violenza, in particolare da parte di extracomunitari presenti irregolarmente sul territorio. (4-14593)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrante

amministrazione locale

stazione ferroviaria