ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14582

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 696 del 21/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 20/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14582
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Venerdì 21 ottobre 2016, seduta n. 696

   NASTRI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la decisione della Cementir (multinazionale italiana che opera nel settore del cemento, attraverso la produzione e la distribuzione di cemento grigio e bianco, calcestruzzo, inerti e manufatti) di avviare le procedure di licenziamento collettivo per 260 lavoratori, rappresenta, ad avviso dell'interrogante, una decisione grave e penalizzante, sia dal punto di vista delle strategie aziendali, considerando come, nonostante la crisi delle costruzioni, gode di ottima salute (come dimostra l'ultima acquisizione da parte della famiglia Caltagirone della concorrente Sacci, avvenuta a luglio 2016, per un valore economico di 125 milioni di euro), che sotto il profilo della scarsa considerazione nei riguardi degli stessi lavoratori, non essendo essi stati coinvolti nel piano sociale ed industriale;
   al riguardo, l'ipotesi avanzata dai rappresentanti sindacali, secondo la quale la scelta di porre in essere la mobilità dei lavoratori, è legata ad esternalizzare i processi produttivi, riducendo i costi fissi a partire da quello del lavoro, ove fosse confermata, rappresenterebbe, secondo l'interrogante, il perpetuarsi di politiche industriali da parte del Governo in carica, sbagliate e recessive, i cui effetti negativi della crisi economica si ripercuotono sugli enti locali e la collettività, anche a causa della pressione fiscale tutt'altro che diminuita;
   con l'avvio delle procedure di mobilità della Cementir, a giudizio dell'interrogante, appare evidente come siano disattesi in maniera palese, gli impegni assunti anche con le istituzioni locali, dai quali l'azienda, nel corso degli anni, ha tratto enormi benefici, finanziari e di concessioni di vario genere;
   l'interrogante evidenzia, inoltre, che proprio ad Arquata, in provincia di Alessandria, il comune più impattato dai lavori della Tav, sarebbe paradossale che la multinazionale determini 15 esuberi (prima erano dichiarati 25), dopo che aveva promesso di fronte al prefetto e alle autorità provinciali e regionali di riassorbirli tutti se si fosse aggiudicato l'appalto di 50 milioni di euro per la fornitura del cemento che servirà alla Tav (senza contare l'acquisizione dell’asset in Belgio da HeidelbergCement per 312 milioni di euro);
   l'interrogante, inoltre, evidenzia che, secondo quanto risulta dalle agenzie di stampa del 12 ottobre 2016, il 18 ottobre 2016 presso Unindustria di Roma si è tenuto il secondo incontro per discutere la vertenza, ed è stato auspicato che, a quel tavolo, l'azienda riconsiderasse i licenziamenti e presentasse un serio piano industriale, dimostrandosi al tempo stesso disponibile a discutere un piano sociale –:
   di quali elementi dispongono i Ministri interrogati circa le intenzioni della Cementir, in relazione in particolare all'avvio delle procedure di licenziamento per i 260 lavoratori di cui in premessa e quali orientamenti, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;
   se i Ministri interrogati abbiano già predisposto iniziative nei riguardi della Cementir, prevedendo la convocazione di un tavolo di trattative con i rappresentanti sindacali e gli enti locali interessati, finalizzate al superamento della decisione della multinazionale di avviare le procedure di mobilità per i lavoratori;
   quali ulteriori iniziative di competenza, i Ministri interrogati intendano intraprendere al fine di rilanciare l'attività produttiva della Cementir, tutelando al contempo i livelli occupazionali;
   se il Governo sia a conoscenza delle motivazioni economico-finanziarie per le quali la Cementir abbia deciso di avviare le procedure di mobilità per i lavoratori, considerato che, ad avviso dell'interrogante, si tratta di una decisione immotivata e che si auspica possano concludersi positivamente le trattative per il rilancio produttivo e la salvaguardia dei livelli occupazionali dell'azienda. (4-14582)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

politica sociale

aggiudicazione d'appalto